piromane confessa, risarcisce i danni e patteggia un anno e 4 mesi

ANCONA Ha confessato e risarcito i danni provocati dal blitz di fuoco. Un rogo scoppiato in piazza Cavour lo scorso 3 luglio, che aveva incenerito un portone e anche parte del palazzo, al civico 13. Ieri mattina, il gup Alberto Pallucchini ha varato il patteggiamento: un anno e quattro mesi, pena sospesa, per l’imputato, un 35enne residente in Vallesina difeso dall’avvocato Elisa Gatto. «Sì sono stato io, ma non volevo fare del male a nessuno» aveva detto ai carabinieri, quando era stato denunciato a piede libero.

Le ombre

Restano poco chiari i contorni del movente del blitz di fuoco che aveva fatto danni per oltre 5mila euro. Non si sarebbe trattato, comunque, di una ritorsione nei confronti dei residenti del palazzo, che ospita anche studi legali. A incastrare l’uomo sono state le immagini delle telecamere della zona. Stando a quanto ricostruito, il 35enne sarebbe arrivato in zona con l’auto, per poi avvicinarsi al portone con una bottiglietta di liquido infiammabile. Dopo le prime fiamme sarebbe rimasto nei paraggi a guardare lo strepitio del fuoco. Quando i carabinieri della stazione di via Piave sono piombati a casa sua per la perquisizione, hanno trovato e sequestrato i vestiti da utilizzati per i blitz. Una prova schiacciante, per il pm Marco Pucilli che ha coordinato le indagini.

Il rogo era scoppiato attorno alle 6.30, quando in centro c’erano ancora poche persone. Le lingue di fuoco avevano aggredito il battente di legno, estendendosi presto in verticale, aggredendo così la canalina con i fili elettrici a servizio della linea telefonica. Il maestoso portone di legno era stato avvolto da una coltre di fumo e dalle fiamme.

L’intervento

Nell’immediatezza, erano intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del centro, insieme ai colleghi del Norm. In pochi minuti il rogo era stato domato e da subito erano partiti gli accertamenti per risalire al responsabile che ha seminato paura in piazza Cavour. Per quanto riguarda il portone e il palazzo, i lavori manutentivi si sono conclusi un paio di mesi fa, lasciando alle spalle quel blitz di fuoco che tanto aveva creato allarme tra i residenti.