Lazio

“Picasso. Il linguaggio delle idee” in mostra a Roma

La mostra “Picasso. Il linguaggio delle idee”, ospitata fino al 25 gennaio 2026 dal Museo Storico della Fanteria, ripercorre l’intera carriera del pittore spagnolo, dagli albori giovanili fino agli anni della maturità vissuti in Costa Azzurra, dove si spense nel 1973 all’età di novantadue anni.

In esposizione oltre 100 esemplari provenienti da collezioni private, tra cui troviamo: dipinti, disegni, manifesti, fotografie, litografie, serigrafie e ceramiche.

L’intento è quello di esplorare aspetti poco noti al grande pubblico sia della vita privata di Picasso che delle sue sperimentazioni artistiche nelle arti minori.

Il percorso espositivo è suddiviso in sei sezioni: Picasso, gli amici e le donne; I linoleum, una nuova scoperta; Le Tricorne; Ultimo periodo: Côte d’Azur, foto e mostre; Carnet de la Coruña, 1894-1895 ed Arti minori e sperimentazioni. 

Picasso, gli amici e le donne 

La prima sezione mostra il rapporto con le figure chiave che hanno influenzato il suo processo creativo. Tra le varie opere presenti, segnaliamo il dipinto ad olio su tela “Donna che fuma” (1906-1907 ca.) attribuito ad una delle sue muse, la modella e scrittrice francese Fernande Olivier e “Paesaggio Lussureggiante” (1930 ca.) attribuito al suo amico spagnolo Àngel Fernández de Soto.

In esposizione – oltre alla litografia “Due donne nude” (1969) – anche 12 incisioni ad acquatinta della serie “Sable Mouvant (Reproduction after a work)” con cui nel 1966 l’artista spagnolo rese in immagini il testo del poeta francese Pierre Reverdy.

I linoleum, una nuova scoperta 

La seconda sezione è dedicata ad una tecnica di incisione e stampa artistica di immagini che utilizza come matrice delle lastre di linoleum, un materiale di pavimentazione.

Picasso si avvicinò alla linoleografia tra il 1958 ed il 1963, sviluppando la variante a forma persa in cui si ricorre ad unica matrice per stampare più colori fino a che essa non si esaurisce e non diviene più utilizzabile.

Si tratta di una tecnica ad alto tasso di precisione visto che non è previsto un margine d’errore. Appartengono a questa sezione 20 esemplari a colori della serie linoleos che nacquero dalle sue sperimentazioni. 

Le Tricorne 

La terza sezione riunisce 24 disegni che riproducono i costumi e le scenografie che realizzò nel 1920 per il balletto spagnolo “El sombrero de tres picos” (noto in francese come “Le tricorne”) traendo ispirazione dai balletti russi. 

Ultimo periodo: Côte d’Azur, foto e mostre 

La quarta sezione presenta 9 manifesti delle mostre di Picasso, alcuni dei quali portano la sua firma e 15 fotografie in bianco e nero che risalgono agli ultimi anni della sua vita.

A ritrarlo, dietro i loro obiettivi, furono i suoi amici fotografi Edward Quinn e André Villers sia nell’intimità del contesto domestico che nel corso di eventi pubblici. Tra questi scatti, segnaliamo quello dell’artista in posa come braccio di ferro (Villers 1957). 

Carnet de la Coruña, 1894-1895 

La quinta sezione è la copia facsimile del taccuino di 107 disegni realizzati da Picasso intorno all’età di 13-14 anni che sono stati presi in prestito dal Museo Picasso de La Coruña. 

Arti minori e sperimentazioni 

La sesta ed ultima sezione ospita la serigrafia su lino, “Scarf, Quatre profils et une Colombe” (1951). Inoltre, espone una serie di litografie degli anni Quaranta e 8 manufatti in ceramica degli anni Cinquanta prodotti in collaborazione con il laboratorio Madoura di Vallauris in Provenza-Costa Azzurra. 

L’esposizione – prodotta da Navigare srl e promossa dal Ministero della Difesa e Difesa Servizi S.p.A. – è stata curata da Joan Abelló con Marco Ancora e Carlota Muiños.

Essa può contare sul patrocinio della Regione Lazio, Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Ambasciata di Spagna a Roma, Instituto Cervantes Roma e CIU Unionquadri.

Picasso. Il linguaggio delle idee

QUANDO: fino al 25 gennaio 2026;

DOVE: Museo Storico della Fanteria – piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9 – 00182;

ORARI:

Lunedì-venerdì, ore 9.30 – 19.30

Sabato e domenica, ore 9.30 – 20.30

Ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura;

CONTATTI:  

navigaresrl.com

Email: info@navigaresrl.com
Telefono: 
+39 351 640 6043

Per visite e prenotazioni

Email: prenotazioni@navigaresrl.com
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+39 351 840 3634
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