Marche

Pesaro, aspetta la ragazzina 15enne fuori dal bar, poi la blocca per baciarla sul collo

PESARO – L’incontro in gelateria, poi le molestie e quei baci proibiti sul collo. E’ l’accusa mossa da una 15enne nei confronti di un 55enne accusato di atti sessuali su minore. La minorenne ieri si è presentata in aula in Tribunale per cristallizzare la sua versione in un incidente probatorio. I fatti sarebbero avvenuti nell’agosto scorso. La ragazzina e l’uomo non si conoscevano e si sarebbero incontrati in una gelateria della periferia della città. Poi il 55enne era uscito ma avrebbe aspettato minorenne fuori dal locale e quando l’ha vista le avrebbe sbarrato la strada.

La ricostruzione

La 15enne ha insistito perchè la facesse passare ma a questo punto lui le avrebbe dato due baci sul collo Le avances non sono andate oltre. Lei è scappata ma ha denunciato tutto e, grazie ad alcune testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali, l’uomo è stato rintracciato identificato. E per lui è scattata l’accusa. Ieri la ragazzina ha ripercorso i fatti su cui ha basato la denuncia. Il 55enne è assistito dall’avvocata Marilù Pizza.

Altra udienza-testimonianza ieri davanti al Gip, ma la donna non si è presentata. Avrebbe dovuto raccontare in incidente probatorio delle violenze sessuali subite e dei maltrattamenti subiti dall’ex. L’esame è stato rinviato e la donna verrà accompagnata dalle forze dell’ordine per assicurarsi della sua presenza. In sede di denuncia la 50enne ha raccontato di essere stata sottoposta a continue vessazioni, le sarebbe stato impedito di uscire, di utilizzare la macchina o di frequentare altre persone ad eccezione di una sola amica. Sotto l’effetto di alcol, le avrebbe urlato contro frasi come «faccio fuori te e tutti quelli che ti stanno intorno». E poi lanci di oggetti come una sedia oppure facendole rischiare un incidente in auto spingendola mentre era alla guida. Le avrebbe anche installato delle applicazioni sul cellulare per monitorarne il suo utilizzo. E poi le violenze: i rapporti sessuali non consenzienti tra urla e minacce di farle del male. Tanto che lei era costretta a subirli per evitare conseguenze ancora più gravi. Avrebbe persino tentato il suicidio, prima di interrompere ogni rapporto con il marito. A novembre ha detto basta e ha denunciato tutto alle forze dell’ordine. Per l’uomo è scattata la misura del divieto di avvicinamento. L’avvocato Marco Defendini tutela l’imputato ed è pronto a ricondurre le accuse nell’alveo di un rapporto conflittuale.




Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »