Perugia, notti violente in via Bartolo e due discoteche: Daspo per otto giovani

Dopo perquisizioni, sequestri e denunce, arrivano anche i Daspo “Willy”. In particolare, il questore di Perugia, Dario Sallustio, ha firmato i provvedimenti a carico dei quattro protagonisti della spedizione punitiva del 3 maggio scorso avvenuta da Zaza di via Bartolo, in centro storico a Perugia; dei due aggressori dei buttafuori di una discoteca di Sant’Andrea delle Fratte (Perugia); e, infine, dei due minorenni considerati autori di una rapina aggravata ai danni di un giovane avvenuta in una discoteca di Ponte Valleceppi, chiusa per 30 giorni sempre dal questore.

“Daspato”, dunque, il gruppetto di giovani stranieri, di età compresa tra 23 e 25 anni più un minorenne, denunciati a piede libero per aver picchiato in via Bartolo un cittadino tunisino, facendo irruzione nel locale con le mazze e provocandogli lesioni giudicate guaribili in otto giorni. Per i quattro, minorenne compreso, il Daspo ha la durata di un anno e gli impone il divieto di accesso da Zaza in via Bartolo a Perugia.

Analogo provvedimento è stato emesso a carico dei due tunisini che il 4 maggio, a volto coperto e armati di  armati di falce, coltello e spray urticante, si sono scagliati contro un addetto alla vigilanza, che nelle ore successive si è poi recato in Pronto soccorso dove gli sono state diagnosticate ferite giudicate guaribili in dieci giorni. Anche loro non potranno accedere alla discoteca di Sant’Andrea delle Fratte per un anno.

Infine, Daspo anche per i due minorenni che il 25 maggio scorso hanno picchiato e rapinato un altro minorenne durante una serata in una discoteca di Ponte Valleceppi. In questo caso il provvedimento ha una durata di un anno e mezzo.