Perugia, Fontana Maggiore: lavori urgenti per evitare il rischio stop

di Dan.Bo.

Ammonta in tutto a poco più di 4mila euro l’importo dei lavori che il Comune ha stanziato, in via d’urgenza, per alcune fontane del capoluogo a partire dalla Maggiore, il simbolo di Perugia. In particolare oltre a quella di piazza IV Novembre si parla anche di quelle di piazza Italia, di Sister orca (la fontana che si trova all’ingresso della stazione del Minimetrò di Pian di Massiano) e di quella dei giardini del Frontone. 

I lavori Secondo quanto emerso dai sopralluoghi dei tecnici del Comune e di una ditta del capoluogo, «sono stati accertati, sulle fontane di Piazza Italia – scrive il Comune nell’atto con cui si dà l’ok allo stanziamento – il malfunzionamento dei due filtri a sabbie, la rottura delle due valvole in Pvc della pompa di ricircolo, di due condensatori delle pompe e di quattro cestelli skimmer, sulla Fontana Maggiore la rottura dei tubi oleodinamici per l’apertura della botola del locale tecnico, il guasto alla sonda e agli iniettori di una centralina di dosaggio; si è inoltre riscontrata la necessità di sostituire saracinesche, bocchettoni e pezzi speciali all’interno della vasca della stessa fontana». Per i giardini del Frontone va poi sostituito un tratto della tubazione mentre a Pian di Massiano il problema riguarda un interruttore della pompa del pozzo che gestisce anche l’irrigazione. 

I problemi Se tutte le componenti non venissero sostituite si andrebbe incontro a una serie di problemi. In particolare per quanto riguarda la Maggiore i guasti «potrebbero comportare l’improvvisa interruzione del funzionamento della fontana – scrive sempre il Comune – e l’impossibilità di accedere al locale tecnico in caso di problematiche tecniche». Quanto agli impianti di piazza Italia, non si possono fermare vista la presenza di pesci, mentre a Pian di Massiano al di là del funzionamento della fontana non si potrebbe più irrigare. Infine, senza la nuova tubazione al Frontone i locali tecnici potrebbero allagarsi. Lavori nel complesso «tutti urgenti» e per i quali è stata scelta la strada dell’affidamento diretto a una ditta perugina.