Umbria

Neonato maltrattato: a processo la mamma e altre due persone. Chiesti 3,5 milioni di risarcimento


di Enzo Beretta 

Rinviati a giudizio con l’accusa di abbandono di minore, lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia la madre nigeriana e i due connazionali ai quali, nei fine settimana, affidava il proprio bimbo. Il piccolo aveva un anno, nel maggio 2022, quando finì al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia in ipotermia, col cranio rotto e i segni di precedenti traumi. Alla richiesta di processare i tre è seguita, questa mattina, la decisione del giudice per l’udienza preliminare. Prossimo step il 7 ottobre davanti al secondo collegio. Il bimbo, che oggi ha tre anni e mezzo, ha riportato lesioni gravissime con danni permanenti e irreversibili. Gli avvocati Alessia Minniti e Stefano Tentori Montalto hanno chiesto per il minore un risarcimento di 3,5 milioni di euro. 

L’inchiesta Le indagini hanno accertato, in alcuni casi anche documentato grazie a video cancellati dal cellulare ma recuperati dagli informatici, le sofferenze che lei stessa infliggeva al figlio di pochi mesi: sculacciato, preso a schiaffi e strattonato al punto di provocargli ripetute fratture alle spalle per forzarlo a camminare quando era ancora decisamente troppo piccolo. E poi quella dtammatica caduta dall’alto quando era in custodia dai due amici e i goffi tentativi di rianimarlo nell’acqua fredda che hanno compromesso per sempre le sue facoltà cognitive e motorie. La madre, come detto imputata, ha perduto la patria potestà. 

Una nuova vita Il bimbo da tempo ormai è stato affidato dal Tribunale dei minori a una nuova famiglia: fa piccoli progressi, ma a causa delle violenze subìte non potrà più avere la capacità di camminare o di ragionare: solamente da qualche mese ha cominciato a non dipendere da una macchina per nutrirsi. 

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.



Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »