Per recuperare la forma perduta gli italiani puntano sulla dieta ‘flexitariana’

Ritrovare la quiete o, meglio, l’equilibrio alimentare dopo la ‘tempesta calorica’ delle Feste sarebbe impresa ardua per almeno il 40% degli italiani e, addirittura, quasi impossibile per il 55% dei genitori di figli minorenni. I più sensibili alla sindrome da rientro sarebbero gli Zoomer (età compresa tra i 18 e i 27 anni), che ne risentirebbero nel 59% dei casi, contrapposti ai Boomer (60-79 anni), per i quali il problema interesserebbe solo il 28% del cluster specifico. A rivelarlo una ricerca condotta nel mese di dicembre 2024 da parte di Censuswide per conto dello specialista dei ‘meal kit’ HelloFresh che ha coinvolto un campione rappresentativo di 1.000 italiani adulti.

A ostacolare il ritorno alla routine quotidiana degli italiani troviamo, in generale, attività quali lo smantellamento di albero di Natale e decorazioni annesse entro la metà di gennaio (26% dei rispondenti), l’astinenza dai dolci (24%), il ridimensionamento delle spese post tredicesima (22%), la ripresa dell’attività fisica (21%) ma anche l’organizzazione degli impegni in agenda (13%). A favore giocano, invece, fattori quali il desiderio di riordinare la casa (30%), l’insofferenza verso gli avanzi delle Feste (24%) e la voglia di tornare a mangiare a casa propria (14%).

Con il nuovo anno, consumare regolarmente cibi fatti in casa diventa una vera e propria priorità per il 74% del campione (87% per i Millennial d’età compresa tra 28 e i 43 anni), indispensabile nel 22% dei casi a ristabilire una routine alimentare salutare, magari basata sui principi della dieta ‘flexitariana’. In particolare, a voler combinare i benefici di una classica dieta vegetariana (vegetarian) con la flessibilità d’includere occasionalmente carne o pesce (flexible) sarebbero quasi 6 italiani su 10 (61%). Un terzo del campione (34%), a sua volta, si dimostra interessato a sperimentare cibi a base di latte e verdure fermentati come, rispettivamente, ‘kefir’ e ‘kimchi’ riducendo, al contempo, il consumo di alcolici (39% per gli Zoomer, 40% per i Millennial). All’insegna della semplicità.