Per promuovere lettura e cultura Colacem porta la biblioteca in azienda per il personale e famiglie
Promuovere la lettura e la cultura tra i dipendenti e collaboratori della propria azienda. Un progetto che trasforma anche il luogo di lavoro rendendolo più vicino ai lavoratori e in grado di dare nuovi stimoli senza ricorrere alla solita overdose di tecnologia e social. Tutto questo è il progetto “Biblioteca in Fabbrica” inaugurato lo stabilimento Colacem di Ghigiano a Gubbio con un ospite d’eccezione come Neri Marcorè, autore, attore, conduttoretelevisivo e volto amato del panorama culturale italiano, scelto come testimonial per la sua sensibilità e il forte legame con il mondo dei libri e della conoscenza. Il suo intervento ha offerto uno spunto di riflessione sull’importanza della lettura, e su quanto questa debba essere parte integrante della nostra quotidianità.
Il Cav. del Lav. Carlo Colaiacovo, Amministratore Delegato di Colacem, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza di questo progetto. “La Biblioteca in Fabbrica rappresenta un ulteriore passo nel percorso di Colacem verso un modello di impresa che valorizza il capitale umano anche attraverso la diffusione della cultura, confermando la volontà di contribuire alla crescita personale e sociale dei propri lavoratori e delle comunità locali”.
Il progetto “Biblioteca in Fabbrica” – secondo il Direttore Generale di Colacem, Fabrizio Pedetta – sarà applicato anche negli altri stabilimenti del Gruppo che verranno dotati di proprie biblioteche. “Oggi le realtà industriali affrontano cambiamenti epocali, geopolitici e tecnologici, spesso sintetizzati da espressioni come transizione ecologica e digitale. Aver pensato a una biblioteca in ogni nostro stabilimento – continua il DG Colacem – apre ulteriormente la nostra organizzazione alle evoluzioni del mondo, aumentandone consapevolezza e responsabilità verso le sfide attuali e future”.
Presenti all’inaugurazione anche Tommaso Bori, Vicepresidente della Giunta Regionale dell’Umbria e Assessore alla Cultura, e Vittorio Fiorucci, Sindaco di Gubbio, entrambi a sostegno di un progetto che rafforza il legame tra impresa e territorio, promuovendo l’accessibilità alla conoscenza e alla cultura nei luoghi di lavoro.
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