Società

Per i locali di Signorvino obiettivo 86 milioni di fatturato nel 2024

Signorvino punta quest’anno a raggiungere 86 milioni di fatturato dopo i buoni risultati del 2023. Nonostante il contesto di crisi e inflazione che non ha risparmiato le vendite di vino nei supermercati – calate, secondo i dati Uiv Ismea, del 3,1% (+2,6% a valore a causa dell’aumento dei prezzi) – e che minaccia anche il consolidamento post Covid dei consumi fuori casa, la catena di “cantina con cucina” nata nel 2012 ha raggiunto infatti ricavi per 72 milioni (di cui 1,5 milioni derivante dalla vendita online) contro i 55 del 2022. Lo scorso anno si sono aggiunti 8 nuovi negozi che ora sono in tutto 36 (compresi quelli di Praga e Parigi, entrambi aperti a dicembre). Inoltre due nuovi locali sono pronti al via a Verona e altre aperture in Italia seguiranno nei prossimi mesi.

L’enoteca pesa poco meno di un terzo del business: sono state più di due milioni le bottiglie vendute (+15% retail, +8% online) e sono aumentate del 20% le vendite online, del 25% quelle in enoteca e del 44% le “O2O” (le “on line to offline”, cioè la possibilità di acquistare in negozio e farsi recapitare l’ordine a casa o viceversa). Un’offerta pluricanale che sembra essere apprezzata dai clienti: le iscrizioni al programma fedeltà (loyalty) sono cresciute infatti del 65% in un anno.

«Le persone servite sono state più di due milioni con uno scontrino medio che oscilla tra i 14 e i 20 euro, e con un prezzo medio di 16,8 euro (13,4 è invece il prezzo online)», si legge nell’Osservatorio di Signorvino, che fornisce un quadro anche sulla tendenza della tipologia di vini venduti, che vede «un boom di richieste relative a Champagne e bollicine, mentre si posizionano tra i vini più cercati online l’Amarone (quinto vino più venduto) seguito dal Prosecco e dal Barolo». I dati a valore vedono bollicine e rossi “importanti” come «driver principali, con Franciacorta (10%), Amarone (9%) e Champagne (8%) sul podio, mentre nella classifica relativa ai volumi è in testa il Prosecco (14%), seguito da Ripasso (7%) e Franciacorta (6 per cento).

«Siamo preparati per un anno nuovo ricco di eventi e approfondimenti. Racconteremo numerose storie, ispirandoci alle preferenze dei nostri clienti e resteremo fedeli al nostro scopo: diffondere la conoscenza sulle eccellenze vinicole italiane, dando visibilità sia ai grandi nomi che alle piccole realtà innovative», ha affermato Federico Veronesi, proprietario di Signorvino insieme alla sua famiglia. Sono infatti oltre 2mila le etichette in catalogo, che vengono fatte scoprire ai clienti anche attraverso degustazioni guidate e masterclass.

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