Passaggio col semaforo rosso, a Merano multe triplicate – Merano
MERANO. Triplicate le multe per il passaggio con il semaforo rosso: da 500 a 1.545. Calate drasticamente quelle per eccesso di velocità, da 3.500 a 1.300. Non cambiano tanto le (cattive) abitudini di chi sta al volante, quanto le regole e gli strumenti a disposizione, che fanno emergere questi dati nella statistica delle attività della Polizia locale Merano-Burgraviato, relative al 2024, presentata ieri dal comandante Alessandro De Paoli e dal sindaco Dario Dal Medico.
La lettura.
«I dati sono influenzati da più variabili – ha spiegato De Paoli – ma comunque emerge l’aumento notevole di passaggi con il rosso». Oltre all’apparecchiatura – in funzione da anni – su ponte Rezia, sono stati messi a regime altri due dispositivi, uno all’incrocio fra via Huber e via Goethe e l’altro a Sinigo, all’intersezione fra via Nazionale e via Fermi. Per quanto riguarda le multe per eccesso di velocità, il drastico calo delle multe è dovuto alla sospensione degli autovelox conseguenti all’introduzione del nuovo Codice della strada. Sono in fase di riattivazione, sulla base delle disposizioni che proverranno da Roma.
Ritiri patente.
Sono state 106 le patenti ritirate nel 2024, rispetto alle 38 degli anni precedenti. Una settantina per guida in stato di ebbrezza, «per lo più durante i controlli notturni» osserva De Paoli. 368 gli incidenti rilevati, in linea con l’anno precedente. 414 le persone sorprese a circolare con veicoli non tempestivamente sottoposti alla periodica revisione.
Sanzioni.
24.371 le sanzioni per violazione del Codice della strada, di cui 10.730 per sosta irregolare: oltre mille in più rispetto all’anno precedente. 374 sono state invece le multe elevate nei confronti di ciclisti indisciplinati: «In questo senso abbiamo intensificato i controlli. Purtroppo tante persone utilizzano la bicicletta senza rispettare le regole, mettendo a rischio la loro e la altrui incolumità». Sono inoltre state 565 le violazioni accertate per smaltimento illegale di rifiuti.Minacce.Un altro dato riguarda le segnalazioni alla procura della Repubblica: 33 riguardano minacce, rispetto alle 10 del 2023: «La maggior parte – spiega De Paoli – provengono dai nostri stessi agenti che devono spesso confrontarsi con situazioni difficili».