parola ai consigli comunali di Lanciano e Santa Maria Imbaro
Saranno i consigli comunali di Lanciano e Santa Maria Imbaro ad esprimersi sulla fattibilità o meno del progetto proposto della Asl Lanciano-Vasto-Chieti per l’immobile del Mario Negri Sud. È quanto è stato deciso nell’incontro tenuto questa mattina, 8 gennaio, nella sala della Provincia a Chieti su iniziativa del presidente Francesco Menna.
La Asl vorrebbe realizzare un centro servizi sanitari provinciale nel complesso dell’ex Mario Negri Sud di Santa Maria Imbaro, immobile di proprietà della Provincia. La proposta è stata illustrata dal direttore generale della Asl 2, Thomas Schael.
All’incontro hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Lanciano e Santa Maria Imbaro, Filippo Paolini e Maria Giulia Di Nunzio, con i rispettivi consiglieri e assessori comunali. L’incontro è terminato con l’impegno dei sindaci a convocare prossimamente i rispettivi consigli comunali per esprimersi sulla fattibilità e sulle modalità di attuazione del progetto proposto dalla Asl.
“La proposta della Asl – commenta il presidente Menna – nell’ottica di una implementazione dei servizi sanitari su scala provinciale, va valutata e considerata anche alla luce di una nuova destinazione per un immobile importante della Provincia di Chieti. Tuttavia è fondamentale che i territori si esprimano su questa ipotesi progettuale, che tocca l’intero territorio provinciale ma interessa in modo particolare un centro importante come Lanciano. L’ascolto e il confronto con i Comuni saranno determinanti per delineare un percorso condiviso e realistico con la Asl”.
“Si tratta di un’operazione sulla quale continuo ad insistere perché convinto che sia utile a tutto il territorio – ha tenuto a precisare il direttore generale Thomas Schael, prossimo a lasciare l’Abruzzo per un nuovo incarico – Credo fortemente che quella di realizzare nell’ex Mario Negri Sud un Centro servizi per la salute con molteplici attività sia una proposta da accogliere non solo per restituire utilità e dignità a un immobile di valore, ma soprattutto per concentrare in un’unica struttura servizi e attività che oggi sono dislocati variamente in sedi non ottimali, e neppure facili da identificare. Ringrazio il presidente della Provincia che appoggia il nostro progetto e confido nella lungimiranza dei Comuni di Lanciano e Santa Maria Imbaro, affinché sappiano guardare all’opportunità che questa proposta rappresenta e ai vantaggi che ne potranno derivare, anche in termini di nuovi posti di lavoro”.
La proposta della Asl prevede di allocare presso l’immobile le attività del Dipartimento prevenzione, uffici tecnici e amministrativi, funzioni di staff, Centro di formazione, back office Cup, logistica del farmaco e Centro regionale sangue.
Source link