Ospedale di Perugia, nuovo primario da Trento per la Chirurgia epato-bilio-pancreatica
di Daniele Bovi
La Struttura complessa di Chirurgia epato-bilio-pancreatica dell’ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia ha – finalmente – un nuovo primario. I vertici del Santa Maria hanno reso nota nelle scorse ore la graduatoria relativa al concorso pubblicato a fine 2024 dopo la rinuncia di Alberto Patriti, vincitore della selezione: a dirigere il reparto sarà il 50enne sarà Francesco Antonio Ciarleglio, che ha ottenuto 76 punti; secondo è Alessandro Anselmo (61,6 punti) e terzo Daniele Nicolini (49,3); se la votazione per il colloquio è stata pressoché identica per tutti (29 punti per Ciarleglio e 28 per gli altri due), il neo primario ha ottenuto 47 punti per il curriculum contro i 33 di Anselmo e i 21 di Nicolini. L’incarico di Ciarleglio durerà 5 anni.
Chi è Francesco Antonio Ciarleglio, nato nel 1975 a Caserta, si è laureato in Medicina nel 2000 all’Università della Campania Luigi Vanvitelli e ha conseguito la specializzazione in Chirurgia Generale a Padova nel 2006, dove ha anche ottenuto un dottorato di ricerca. Dopo esperienze in diverse strutture sanitarie venete, si è formato in chirurgia oncologica e d’urgenza tra Stati Uniti e Israele. Dal 2012 opera presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, dove si occupa di chirurgia oncologica mini-invasiva e dal 2021 dirige la struttura semplice di Chirurgia epato-biliare. Ha insegnato all’Università di Padova e ha un’ampia produzione scientifica.
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