Abruzzo

oltre 250 espositori in arrivo al polo fieristico di Lanciano


Modernità, business, contenuti e passione sono le parole chiave dell’edizione numero 63 della Fiera nazionale dell’Agricoltura, in programma a Lancianofiera dall’11 al 13 aprile. Una manifestazione che ha ancora molto da dire ed intende affermare con determinazione il valore culturale, economico e sociale del comparto agricolo. Temi, questi, sintetizzati dal nuovo concept ‘Coltiviamo valori e valore’ e dal nuovo logo.

La presentazione si è svolta oggi, 21 marzo, alla presenza del presidente Ombretta Mercurio, del sindaco di Lanciano Filippo Paolini, della responsabile territoriale retail Abruzzo Bper Banca Adele D’Atri, di Alberto Paone del Cda di Lancianofiera e di Simona Micoli, responsabile dell’Unione italiana vini.

“Riferimento per il settore agricolo nel centro-sud Italia, la Fiera dell’Agricoltura – ha detto il presidente di Lancianofiera – sarà, ancor più che in passato, un luogo di confronto, dove, insieme alle opportunità di business, favoriremo incontri e dialogo di filiera per portare le istanze del settore primario alle istituzioni e agli stakeholders e per accompagnare un ricambio generazionale che è una delle sfide per accelerare sulla rotta dell’agricoltura del futuro e della transizione verde”.

Il numero in crescita dei nuovi espositori che insieme agli storici standisti della fiera animeranno la tre giorni di Lanciano, è la misura dell’interesse che la manifestazione continua a registrare, con gli spazi espositivi disponibili già occupati da alcune settimane.

“L’importanza di innovare sistemi e processi con strumenti come la digitalizzazione, la robotica, i droni; il ruolo e il futuro dei giovani in agricoltura; le produzioni d’eccellenza; l’attenzione alla sostenibilità; il valore della risorsa idrica e la tutela del paesaggio; l’economia circolare, l’agrivoltaico; l’enogastronomia di qualità; i cambiamenti climatici – ha aggiunto il presidente Mercurio – sono solo alcuni dei temi che tratteremo durante la manifestazione. Tante sono poi le novità di questa edizione numero 63 a partire dalle macchine agricole e dai prodotti in esposizione che guardano alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica, passando per la nuova immagine della Fiera dell’Agricoltura che a partire dal logo, vedrà ridisegnati gli spazi espositivi per favorire una fruizione ordinata ed immersiva”.

Espositori

Punto di riferimento dell’intero comparto agricolo, in particolare per l’offerta di macchine, trattori e sistemi per l’agricoltura e attrezzature per la viticoltura e l’olivicoltura, la manifestazione di punta del Polo fieristico regionale d’Abruzzo porterà in mostra nei 30mila quadrati di superficie espositiva, di cui 8500 coperti distribuiti su tre padiglioni, oltre 250 espositori e 500 referenze.

Insieme alle presenze storiche, nel 2025 saranno moltissimi i nuovi espositori, tra questi grandi aziende leader nella vendita di macchine agricole. In mostra, fra le altre cose, droni per agricoltura di precisione e trattori guidati da remoto, attrezzature per giardinaggio e strumenti professionali per la cura del verde. Molti i nuovi espositori che arriveranno a Lanciano da tutta Italia in particolare da Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Puglia, Piemonte con un’azienda spin-off dell’università di Torino. Presenti anche imprese agroalimentari italiane e locali con tante tipicità e diverse attività che hanno fatto della zootecnia applicata alla cosmesi il loro punto di forza.

Le novità

Del tutto rivisto l’asset del padiglione 3, dove si svolgeranno anche i convegni e le attività di approfondimento. Sarà totalmente ridisegnata anche l’area esterna “del fuoco”, che ospita i forni, nella quale si svolgeranno laboratori ed interventi di intrattenimento. Novità in arrivo anche nell’area esterna dedicata ai piccoli animali di compagnia che sarà oggetto di alcuni cambiamenti.

Dodici appuntamenti tra convegni, workshop, laboratori e degustazioni

Il ruolo e il futuro dei giovani in agricoltura; l’urgenza di innovare sistemi e processi con strumenti come la digitalizzazione, la robotica, i droni; le produzioni; l’attenzione alla sostenibilità; il valore della risorsa idrica; l’agrivoltaico; l’economia circolare, l’enogastronomia di qualità; le produzioni locali; i cambiamenti climatici: sono solo alcuni dei temi che saranno trattati durante la fiera anche grazie a partner di tutto rispetto. Tra questi: la federazione regionale degli agronomi e forestali Cia, Coldiretti, Associazione nazionale dei Consorzi di Bonifici, i sommeliers dell’Ais Abruzzo, Ecolan Spa, l’associazione Case in Terra Cruda, i dipartimenti Asl che si occupano di sicurezza sul lavoro, l’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, la Rete nazionale dei distretti biologici, i Borghi ospitali Abruzzo, la casa editrice Menabò.

Bus navetta e biglietti d’ingresso

Saranno assicurati servizi gratuiti di bus navetta che permetteranno di raggiungere comodamente e senza problemi il polo fieristico con collegamenti dal quartiere Santa Rita. Resta immutato il costo del biglietto di ingresso: 11,50 euro (con salta fila, se acquistato online) e 10 euro al botteghino. Tra le novità, le riduzioni per gruppi autorizzati di minimo 25 persone (€ 8,50) e per i visitatori tra gli 11 e i 18 anni, per gli studenti universitari e per le forze armate e dell’ordine (€ 5). Ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni e per le persone con disabilità con un solo accompagnatore.


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