Olimpiadi di Parigi 2024, l’Italia del volley vuole sfatare un tabù

«È vero, l’Italia del volley – sia al maschile che al femminile – non ha mai vinto un oro ai Giochi. Il motivo? Non dobbiamo dare una spiegazione a tutto, a volte è semplice casualità». Alla vigilia delle Olimpiadi di Parigi 2024, il commissario tecnico Julio Velasco ha tracciato un bilancio della pallavolo azzurra, tra passato e futuro, ma soprattutto presente: «Mi aspetto un torneo equilibrato, credo che la fase dei grandi cicli sia finita. Poi, come in ogni torneo, la partita secca puoi perderla senza che ci sia chissà quale lacuna dietro».

Come appunto è accaduto alle selezioni italiane. Soprattutto agli uomini, che si sono arresi in finale ad Atlanta 1996, Atene 2004 e Rio 2016, aggiungendo tre medaglie d’argento alle tre di bronzo conquistate a Los Angeles 1984, Sydney 2000 e Londra 2012. Non sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio neanche negli anni Novanta, con la cosiddetta Generazione dei fenomeni, in grado di vincere in serie Campionato mondiale, europeo e Coppa del Mondo. Alla guida di quel team c’era proprio Julio Velasco, oggi ct delle ragazze.

Dove la situazione è differente: dopo la vittoria nella Nations League, le azzurre vengono inserite nel lotto delle favorite, nonostante non siano mai salite sul podio ai Giochi. «Una squadra che non ha mai vinto una medaglia olimpica come può essere favorita? Però non siamo neanche la cenerentola», ci tiene a specificare il celebre allenatore nella stessa intervista al Corriere dello Sport. «Siamo una delle squadre più forti, questo possiamo dirlo». Idem i ragazzi di Fefè de Giorgi, reduci dall’oro mondiale e dall’argento europeo.

Un’occhiata dunque al cammino che aspetta l’Italvolley all’ombra della Tour Eiffel partendo dalla fase a gironi (passano le prime due e le due migliori terze): nel tabellone maschile, azzurri inseriti nella pool B con il Brasile, l’Egitto e la fortissima Polonia. Le ragazze, invece, sono all’interno del gruppo C e dovranno quindi vedersela con la Repubblica Dominicana campione del Nordamerica, l’Olanda e la Turchia campione d’Europa. Si parte il 27 e il 28 luglio, finali in programma il 10 e l’11 agosto (rispettivamente uomini e donne).