Nuovo commissario di Autorità portuale, i sindacati rinviano lo stato di agitazione

La nomina del uovo commissario porta al rinvio delle azioni di protesta. Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, unitamente alle Rsu, valutano “costruttivo il primo sblocco istituzionale sulle Autorità di Sistema Portuale che rischiava di creare ripercussioni organizzative ed economiche nei porti e nei loro territori di riferimento”. Perciò, a fronte della nomina da parte del Ministero di Francesco Benevolo a commissario straordinario e del suo imminente insediamento, le organizzazioni sindacali di categoria hanno valutato l’opportunità di sospendere e rinviare di 15 giorni lo stato di agitazione con il blocco delle prestazioni straordinarie che pertanto riprenderanno lunedì 30 giugno.

“Pur permanendo il rammarico per la mancata definizione dell’accordo sul rinnovo contrattuale aziendale e la preoccupazione per i tempi della definizione dello stesso, in segno di buona volontà e fiducia nel rispetto degli impegni presi, nonché come forma di rispetto istituzionale nei confronti del commissario prossimo all’insediamento, Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Rsu ribadiscono la propria disponibilità alla conclusione della vicenda, auspicando che il tempo della sospensione dello stato di agitazione ne sia propedeutico”, affermano i sindacati, che auspicano “un dialogo costruttivo e un confronto aperto, con l’obiettivo di dare il giusto riconoscimento alle lavoratrici e ai lavoratori che tanto hanno contribuito in questi anni allo sviluppo del porto di Ravenna”.