Liguria

nuovi cibi e geopolitica al centro


Genova. Dopo la Festa delle Rose a Busalla è tempo di Festival dello Spazio, manifestazione arrivata alla nona edizione che quest’anno andrà in scena a Villa Borzino da giovedì 3 a domenica 6 luglio.

Protagonisti, in un certo senso, saranno anche i fiori e in particolare quelli edibili che, al pari delle alghe commestibili, rientrano tra i potenziali cibi dei futuri astronauti: un’eredità della recente edizione di Euroflora dove l’astronauta Franco Malerba, nelle vesti di imprenditore delle serre spaziali, ha condiviso l’esperienza gustativa della begonia e del nasturzio con gli esperti biologi delle piante, attesi anche al Festival per un approfondimento sul tema.

Fedele alla sua tradizione divulgativa e popolare, il Festival alternerà dunque anche quest’anno temi molto impegnativi e di grande curiosità che stimolino l’accesso dei non addetti ai lavori all’interno del mondo complesso della tecnologia e delle politiche che lo sottendono.

Altro argomento cardine di questa edizione, accanto a quello del cibo, sarà poi quello legato agli scenari geopolitici dell’avventura spazialeIn un mondo segnato da tensioni, disuguaglianze e sfide globali senza precedenti, il ruolo della scienza e dello spazio come strumenti di equilibrio e cooperazione è più cruciale che mai. Ma quali sono le condizioni affinché la ricerca scientifica e tecnologica non diventi un’arma di dominio, bensì un mezzo per costruire pace e stabilità? E come possono lo spazio e le sue risorse diventare un’opportunità per ridisegnare le relazioni internazionali in termini di equità e condivisione?

“Sono questi gli interrogativi su cui ragioneremo quest’anno insieme ai più autorevoli rappresentanti delle istituzioni, della ricerca e dell’industria – spiegaMalerba, che da sempre ama definirsi “architetto” del Festival –continuando ad approfondire, sulla scia delle passate edizioni, anche le sfide tecniche e logistiche che attendono gli astronauti in vista di un ormai imminente ritorno sulla Luna, nella prospettiva, questa volta, di una permanenza di lungo periodo sul nostro satellite”.

All’economia dello spazio è dedicata la seconda giornata di venerdì 4 luglio, che si aprirà con l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità istituzionali per proseguire, appunto, concentrandosi sulla trasformazione che interessa oggi l’ambito spaziale: da territorio di esclusiva competenza dei governi e delle agenzie governative, a settore economico di grande dinamismo e protagonismo attraverso l’ingresso dei privati.

“Indicatore importante di questa evoluzione – spiega ancora Malerba – è l’interesse che la politica dà ormai alle applicazioni spaziali, non solo perché dai satelliti di telecomunicazione e osservazione della Terra che ci forniscono dati di significato duale dipende la sicurezza delle infrastrutture terrestri essenziali di ogni Stato, ma anche perché le vie dello spazio sono ormai territorio di numerose apparecchiature satellitari, supporto di applicazioni commerciali private nel nuovo mare-spazio che reclamano una codice della strada”.

Il clou della giornata consisterà nella sessione dedicata alla Legge sullo Spazio italiana prodotta dal Ministero dell’Industria e Made in Italy e recentemente discussa in parlamento. Un provvedimento dalle ripercussioni molto importanti che il Festival, fedele alla sua vocazione divulgativa, intende dunque portare all’attenzione di un pubblico più vasto rispetto alla cerchia degli addetti ai lavori.

Il programma completo del Festival dello Spazio 2025, in via di definizione, sarà pubblicato prossimamente sul sito ufficiale www.festivaldellospazio.com




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