Nuova luce per riscoprire la bellezza del Collegio della Mercanzia
Nuova luce per il Nobile Collegio della Mercanzia. Una nuova illuminazione per esaltare le meraviglie custodite nell’antico scrigno di storia e bellezza di Perugia.
I nuovi punti luce installati alla Mercanzia non solo illuminano, ma scolpiscono la decorazione lignea delle pareti, rivelano forme nascoste e dettagli che passavano inosservati, valorizzando il lavoro di intaglio e intarsio del Collegio della Mercanzia di Perugia.
Una nuova illuminazione voluta dal Rettore del Collegio, Giuseppe Severini, che valorizza uno scrigno prezioso di arte, storia e bellezza, che sembra prendere nuova vita.
Il Nobile Collegio della Mercanzia è un’istituzione plurisecolare a carattere associativo che, analogamente al Nobile Collegio del Cambio, ha avuto un’importanza di prim’ordine nella storia medioevale e moderna di Perugia.
Il Collegio della Mercanzia, prima arte cittadina seguita dal Cambio, dal 1390 ha la sua sede nei fondachi di Palazzo dei Priori. La corporazione, per ostentare la propria ricchezza, preferì la preziosa decorazione lignea, rivestendone senza soluzioni di continuità sia le pareti che il soffitto della Sala dell’Udienza.
È un raro esempio di decorazione a formelle intarsiate, che riproduce i moduli trecenteschi del quadrilobo e di un glifo orientale iscritti entro il quadrato, eseguita da maestranze nordiche. Notevole è il pulpito della Giustizia, con i simboli colorati della città, dell’arte e delle quattro virtù cardinali (Giustizia, Fortezza, Prudenza e Temperanza).
Il bancone, coevo, fu intagliato dal perugino Costanzo di Mattiolo. Nella lunetta sotto le volte è riprodotto lo stemma dell’arte, ovvero il grifo perugino sopra una balla di lana.
Source link