Noi Moderati: «Nessuno strappo. Ci auguriamo che Tofoni possa continuare nel ruolo di coordinatore provinciale»
LA REPLICA del coordinatore regionale Tablino Campanelli: «Da parte nostra, siamo grati a Diego per il percorso fatto fin qui, e ci auguriamo, con affetto e convinzione, che possa continuare il suo ruolo da coordinatore provinciale anche al prossimo congresso, se lo vorrà e se gli impegni della vita lo permetteranno. Le porte sono sempre aperte, e il cammino si fa insieme, non certo con comunicati o con “exit” dalle chat»
Da sin. Tablino Campanelli e Diego Tofoni
Arriva puntuale alla nostra redazione la nota del coordinamento regionale di Noi Moderati a seguito dell’articolo pubblicato questa mattina sul nostro giornale e nel quale si ipotizzava qualche “mal di pancia” all’interno del partito a livello locale.
«La verità è che non c’è nessuno strappo, né tensioni, né tantomeno divisioni – scrive il coordinatore regionale Tablino Campanelli – Diego Tofoni è e resta una figura fondamentale del nostro gruppo: ha contribuito a fondare Noi Moderati nel Fermano, ci ha messo testa, cuore e tanto tempo, e il suo apporto, anche in quest’ultima campagna elettorale a Sant’Elpidio a Mare, è stato determinante. Un lavoro silenzioso ma concreto, come sempre. Sì, il messaggio citato nell’articolo esiste – conferma – Ma va letto per quello che è: uno scambio personale, umano, senza alcun legame con dinamiche politiche o fratture interne. Nessun terremoto, insomma. Solo la normale vita di un gruppo che dialoga, riflette, si confronta e va avanti».
Il coordinatore regionale di Noi Moderati sottolinea la gratitudine a Diego Tofoni, attuale segretario provinciale di Fermo in procinto di non ricandidarsi al prossimo congresso del 20 giugno, come da lui stesso dichiarato ai membri della chat del gruppo Whatsapp della nuova amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare. E così nella nota si legge un vero e proprio invito a restare: «Da parte nostra, siamo grati a Diego per il percorso fatto fin qui, e ci auguriamo, con affetto e convinzione, che possa continuare il suo ruolo da coordinatore provinciale anche al prossimo congresso, se lo vorrà e se gli impegni della vita lo permetteranno. Le porte sono sempre aperte, e il cammino si fa insieme, non certo con comunicati o con “exit” dalle chat». Ora a Diego Tofoni l’ultima decisione.
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