Nelle Giornate Fai visibile il mosaico dei delfini a Capocolonna
La Delegazione FAI di Crotone e Santa Severina, con il patrocinio del Comune di Crotone, in collaborazione con i Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, organizza visite guidate e laboratori didattici di restauro che sveleranno al pubblico i preziosi mosaici dell’abitato romano ricompreso nell’area dell’antico Santuario. “Luogo del cuore del FAI”, il sito ospiterà le Giornate di Primavera del 22 e 23 marzo 2025. L’area archeologica, che conserva gli spettacolari resti del Santuario di Hera Lacinia e di un abitato di età Romana, accoglierà i visitatori con visite guidate tenute da giovani “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Scientifico Filolao di Crotone, formati ad hoc per l’evento dal personale tecnico-scientifico del Parco, in un affascinante viaggio nella storia. Ad arricchire la manifestazione di contenuti sarà l’apertura al pubblico dell’area dell’abitato romano e, per la prima volta, lavisita degli ambienti del balneum che conserva, nelcalidarium (nelle terme romane era l’ambientedestinato ai bagni caldi), il prezioso “Mosaico dei delfini”. Magistralmente decorato con figure geometriche e da quattro delfini, il mosaico reca una iscrizione latina in cui si ricordano i magistrati cheedificarono le terme. “Scoperto nel 1910 da Paolo Orsi, il meraviglioso ma fragile mosaico verrà restituito alla collettività grazie a un intervento di manutenzione straordinaria in corso – dichiara il Direttore dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma – che è parte di un più ampio progettodi ricerca e valorizzazione del sito. A breve lo presenteremo al pubblico insieme all’esecutivo in corso di verifica per la realizzazione delle opere di restauro e la valorizzazione del Santuari. È particolarmente significativo che, grazie all’azione coordinata con il FAI – al quale va la gratitudine della Direzione e di tutto il personale dei Parchi- l’iniziativa coinvolga le generazioni più giovani, che ereditano questo immenso patrimonio e devono essere preparate ad apprezzarlo, tutelarlo e valorizzarlo.”.
Una festa all’insegna della cultura, dedicata alla sensibilizzazione, valorizzazione, promozione del patrimonio culturale, alla conoscenza della nostra storia più antica, sarà celebrata in uno dei siti archeologici più suggestivi della Magna Grecia.Immersi nel meraviglioso paesaggio del Lacinio, in cuidominano la verdeggiante macchia mediterranea e l’inteso blu del mare, i resti del Santuario di Hera edificato dagli antichi abitanti della polis greca di Kroton, ne testimoniano i culti e la profonda religiosità, ma anche sentimenti ed emozioni da rivivere e riscoprire immergendosi nell’aurea sacra che ancora qui si respira e che affascina ormai da millenni.
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