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MotoGp Argentina, Di Giannantonio tra i fratelli Marquez nelle pre qualifiche. Bagnaia decimo

È ancora Marquez bros., dopo la scorpacciata in Thailandia i fratelli catalani sono protagonisti anche a Termas de Rio Hondo: ma al termine della prima giornata di prove, tra Marc e Alex si mette in mezzo Di Giannantonio. Il romano del team Vr46, reduce da una delicata operazione alla spalla destra e dalla frattura alla clavicola sinistra, segna il secondo crono a poco più di un decimo dal solito Cannibale, record della pista argentina.

Bagnaia decimo

Tre Ducati davanti, poi un’Aprilia: Bezzecchi conferma che lui e le moto di Noale su questo asfalto si trovano alla grande, e dopo aver mostrato un gran passo gara per tutta la giornata, chiude col 4° tempo. Dopo le italiane, ecco in fila una Ktm (Binder), una Yamaha (Rins) e una Honda (Zarco), poi Quartararo e Acosta. In mezzo secondo c’è spazio per tutti: per fortuna anche per Bagnaia, che ha lavorato tanto sull’assetto della Gp25. Pecco è caduto nel finale della seconda sessione e per un soffio – 21 millesimi su Ogura – è riuscito a passare direttamente alle Q2 di domani col decimo tempo. Sempre più crisi per Bastianini, penultimo a un secondo e mezzo dal migliore.

Bagnaia sorride: «Ritrovata la strada giusta»

Pecco Bagnaia, è tornato il sorriso: «Stamattina continuavo a sentirmi come in Thailandia: in difficoltà in staccata, e in ingresso. Allora ci siamo fermati un momento con la squadra, decidendo di cambiare tante cose. Nel pomeriggio mi sono sentito decisamente meglio. Dobbiamo tornare indietro col lavoro, ma mi accontento di ripartire da zero: la parte più complicata l’abbiamo risolta e ora sappiamo dove andare per sistemare gli ultimi dettagli. Peccato per la caduta, ma ci può stare», dice il piemontese. Marc Marquez, sempre davanti a tutti: «Abbiamo dovuto lavorare di più che in Thailandia, non avevamo ancora un set-up giusto per il mio stile di guida, ma siamo riusciti a fare un bel passo avanti, tra la prima e la seconda sessione. Possiamo ancora migliorare, non per essere più veloci ma costanti».

Di Giannantonio, che grinta: «Sono felice»

Fabio Di Giannantonio, la bella sorpresa della giornata: «Avevo una possibilità sola e l’ho presa, guidando bello rilassato: felice. Sono molto contento, in Argentina sono sempre stato in difficoltà, invece siamo andati molto forte: è solo il secondo giorno di lavoro coi tecnici, è tutto veramente bello. Fisicamente sto meglio, anche se non mi sento ancora al 100%: sulla distanza sicuramente farò fatica, oggi ho girato senza antidolorifici ma voglio lasciare da parte i problemi, sono qui per lavorare». Soddisfatto anche Marco Bezzecchi: «Mi manca qualcosa nel giro secco, però il passo c’è e oggi abbiamo lavorato bene con tutti i tipi di gomma».


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