Scienza e tecnologia

Microsoft Edit: come funziona l’editor testuale da riga di comando di Windows

Sommario:

  • Microsoft ha presentato Edit, un editor di testo leggero e open-source integrato nel terminale di Windows
  • Funziona da riga di comando, supporta più file, scorciatoie da tastiera e funzioni avanzate come trova/sostituisci con regex
  • Nato per colmare l’assenza di un editor CLI su Windows a 64 bit, è pensato per essere semplice da usare anche per chi non conosce Vim

Microsoft ha lanciato Edit, un nuovo editor di testo che però non mira a rimpiazzare l’immortale Blocco Note, che anzi, proprio di recente, è stato potenziato

Edit funziona infatti direttamente da riga di comando su Windows. Presentato durante la conferenza Build di maggio, questo strumento promette di semplificare la modifica dei file di testo nel terminale senza dover passare da applicazioni esterne.

Con questo progetto, Microsoft punta a colmare una lacuna rimasta aperta per anni: le versioni a 64 bit di Windows non includono un editor da terminale predefinito, lasciando agli utenti la scelta tra strumenti non ufficiali o soluzioni complesse come Vim.

Edit vuole essere l’alternativa giusta: leggero, semplice da usare e già integrato nel sistema operativo.

Come funziona Edit

Con Edit, Microsoft introduce un editor testuale da terminale finalmente integrato in Windows a 64 bit. È sufficiente digitare edit nel Prompt dei comandi per aprire l’applicazione e modificare file senza uscire dal terminale.

Il progetto è open-source e punta tutto sulla semplicità: il file eseguibile pesa meno di 250 kilobyte e si avvia in pochi istanti, anche su PC datati. È pensato per essere immediato, senza passaggi inutili né interfacce complicate.

Ogni funzione ha una scorciatoia da tastiera dedicata, e si possono aprire più file contemporaneamente, passando da uno all’altro con CTRL + P. Tra le funzioni principali troviamo:

  • Trova e sostituisci, con opzioni per distinguere maiuscole/minuscole e usare espressioni regolari
  • Word wrap, per visualizzare correttamente le righe lunghe
  • Apertura di più file e passaggio rapido con CTRL + P
  • Scorciatoie da tastiera per tutte le voci di menu
  • Interfaccia modeless, senza modalità da cambiare o ricordare

Microsoft ha voluto evitare i problemi tipici degli editor storici da terminale, come Vim, noto per la sua curva di apprendimento ripida.

Il meme “come si esce da Vim” non è solo una battuta: rappresenta un vero ostacolo per molti utenti occasionali. Per questo motivo, il team ha scelto un approccio più diretto, progettando un editor privo di modalità complesse, facile da usare fin dal primo avvio.

L’idea nasce anche da una necessità concreta: le versioni a 32 bit di Windows includevano MS-DOS Edit, mentre quelle a 64 bit ne erano prive. Edit arriva a colmare questa mancanza, con uno strumento moderno e integrato nella visione di Windows Terminal come ambiente di sviluppo completo.

Edit è attualmente disponibile in anteprima per gli utenti Windows Insider, ma è destinato a diventare parte integrante dei futuri aggiornamenti di Windows.

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