“Mickey Rourke mi ha colpito ripetutamente i genitali con un oggetto metallico. Sul set di Girl mi sono sentita umiliata e impotente”: le accuse di Bella Thorne

Nel bel mezzo della tempesta mediatica che ha coinvolto Mickey Rourke per i suoi commenti omofobi contro JoJo Siwa nella Casa del “Celebrity Big Brother”, il corrispettivo del nostro “Grande Fratello Vip”, Bella Thorne ha deciso di rompere il silenzio. E lo ha fatto con parole dure, raccontando un episodio inquietante accaduto durante le riprese del film “Girl” (2020). “Una delle peggiori esperienze della mia vita”, ha scritto l’attrice su Instagram, descrivendo un atto violento di Rourke.

Avrebbe dovuto colpirle le ginocchia con un frullino metallico (metal grinder), come previsto dalla coreografia. Ma, secondo quanto raccontato, l’attore avrebbe deviato ripetutamente i colpi dal previsto colpo alle ginocchia verso le sue parti intime, lasciandola con lividi e un profondo senso di umiliazione.

“Mi sono sentita umiliata e impotente”, ha aggiunto Bella Thorne. La denuncia dell’attrice non si è fermata qui: Thorne ha spiegato che l’incidente non era stato concordato con il regista Chad Faust e che nessuno sul set è intervenuto. “Nessuno è intervenuto. Nessuno ha detto nulla”, ha continuato l’attrice. “E lui era spaventosamente aggressivo, con me e con le altre donne sul set. Voglio che sappiate chi è davvero quest’uomo”.

L’attrice ha spiegato che ci sono voluti anni per trovare il coraggio di denunciare quanto accaduto, ma ora ha deciso di farlo, per evitare che situazioni del genere si ripetano: “Ci sono voluti anni per trovare il coraggio di parlare. Ora non voglio più tacere”. Al momento, Mickey Rourke non ha rilasciato commenti in merito alle accuse di Bella Thorne, né la produzione del film Girl ha preso posizione.