Matera, Pittella: «La coalizione Cifarelli resta compatta»
Marcello Pittella assicura: «Immagino che Nicoletti stia studiando proposte da fare a Matera, la coalizione Cifarelli resta compatta». Materdomini ironizza: «Adesso andranno di nuovo dal notaio 8 mesi dopo?»
«Nicoletti sta studiando immagino e la coalizione di Cifarelli manterrà la sua compattezza e ascolterà le proposte programmatiche e di governo che farà Nicoletti». Lo ha detto ieri pomeriggio a margine di un appuntamento nella sala del Consiglio regionale il presidente Marcello Pittella, leader in Basilicata di Azione che ha risposto ad una domanda sulla situazione politica a Matera, dove Antonio Nicoletti (centrodestra) ha vinto per 709 voti il ballottaggio con Roberto Cifarelli (centrosinistra). E proprio a Matera Azione che pure a livello regionale governa forte di un accordo programmatico con il centrodestra e il presidente Bardi invece ha sostenuto il consigliere regionale del Pd Roberto Cifarelli a capo di un’ampia coalizione sostanzialmente civica.
Nicoletti deve ora fare i conti con la cosiddetta ‘anatra zoppa’, potendo contare solo su 11 dei 32 consiglieri che compongono l’assise municipale. «Immagino che Nicoletti, a cui rivolgiamo ancora una volta gli auguri di buon lavoro – ha aggiunto Pittella – stia studiando e che la coalizione che ha sostenuto Cifarelli manterrà la sua compattezza, il suo progetto ‘civico’ per la città di Matera e ascolterà le ipotesi e le proposte innanzitutto programmatiche e poi di governo che vorrà fare Nicoletti. Intanto noi dobbiamo rispettare il voto popolare: in prima battuta ha premiato la coalizione guidata da Cifarelli e le ha dato la maggioranza. E dobbiamo rispettare il voto dato a Nicoletti» ha concluso il presidente del Consiglio regionale lucano.
COALIZIONE CIFERI A MATERA E MATERDOMINI (M5S): “ORA IL MOMENTO DELLA RESPONSABILITÀ”
Intanto ieri tramite un post su facebook l’ex assessore del M5S Antonio Materdomini ha scritto in maniera ironica e provocatoria: «la domanda sorge spontanea: quei consiglieri che otto mesi fa hanno deciso di porre fine all’amministrazione, perché non si sono già organizzati per tornare dal notaio, considerando che attualmente Nicoletti non ha una maggioranza? Forse perché l’unico obiettivo era quello di scongiurare che un’amministrazione potesse riproporsi, dopo aver portato avanti con successo alcuni progetti e obiettivi importanti e così togliere spazio a chi invece ha lavorato nell’ombra per tornare al potere della città? Ora arriverà il momento della “responsabilità” e del “bene della città”. E, spero, si riesca a trovare il modo di dare ad Antonio Nicoletti la possibilità di fare il sindaco di Matera». Materdomini spiega anche che questa situazione di “anatra zoppa” sia «una situazione temporanea, perché sono già stati lanciati segnali di apertura da alcune forze politiche e consiglieri attualmente eletti all’ opposizione, come è giusto che sia, in questa fase di stallo e incertezza dopo oltre 7 mesi di commissariamento».
L’UDC: “SEGNALE CHIARO DI CAMBIAMENTO, PREMIATA LA COMPETENZA”
Mentre dal centrodestra un altro messaggio di soddisfazione è arrivato per l’elezione di Nicoletti. E’ del segretario regionale Agatino Mancusi. “Segnale chiaro di cambiamento, premiata la competenza». «L’elezione di Antonio Nicoletti a sindaco di Matera rappresenta una svolta importante per la città e un chiaro segnale da parte degli elettori che hanno espresso la volontà di cambiare rotta, puntando su una figura seria, preparata e capace». «Nicoletti è un grande professionista, una persona di spessore e competenza, che saprà guidare con equilibrio e visione una città complessa e centrale per la Basilicata come Matera». «Dopo 15 anni di assenza siamo tornati in campo con la lista UDC-Acito raggiungendo il 4,03% al primo turno. Un risultato significativo, frutto di un impegno concreto e di una proposta politica credibile».
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