Ambiente

Maltempo, Confagricoltura Toscana ‘politica non scordi aziende’ – Mondo Agricolo

“Centinaia di ettari sommersi
dall’acqua, con danni ingenti alle colture estensive,
concentrati soprattutto nella provincia di Pisa e in molte
aziende agricole del Mugello e della Piana fiorentina. I nostri
agricoltori si sono subito rimboccati le maniche, senza
protestare. Come associazione chiediamo che non ci si dimentichi
di loro passata l’emergenza”. A dirlo è il presidente di
Confagricoltura Toscana, Marco Neri, dopo l’ondata di maltempo
che ha colpito nei giorni scorsi buona parte della Toscana. “Per
le aziende – aggiunge – la situazione è stata ulteriormente
aggravata dall’attivazione dello scolmatore di Pontedera, che ha
efficacemente protetto i centri urbani dalle inondazioni, ma ha
riversato grandi quantità d’acqua nelle aree agricole
circostanti. Possiamo affermare, con una semplificazione e un
pizzico di provocazione, che il mondo dell’agricoltura ha dato
il suo contributo per salvaguardare i centri abitati”.

   
Per il presidente di Confagricoltura Toscana, “ora la
priorità è mettere in sicurezza strade, case e aziende”. Mentre,
“per quanto riguarda le imprese agricole, un punto importante
sarebbe la revisione delle attuali normative sui ristori per
calamità naturali. Attualmente, la legge prevede che le aziende
agricole possano accedere ai fondi di solidarietà solo se i
danni subiti superano il 35% della produzione lorda vendibile.

   
Ma molte imprese hanno subito perdite significative che, pur non
raggiungendo questa soglia, mettono a rischio la loro
sostenibilità economica. Chiediamo – conclude Neri – di
considerare con urgenza misure di sostegno anche per queste
aziende, al fine di garantire la continuità produttiva e la
salvaguardia del tessuto agricolo regionale”.

   

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