Marche

«L’unica soluzione sono le scogliere»


SENIGALLIA Lanciano un grido d’allarme gli imprenditori balneari che stanno perdendo fino a un metro di spiaggia all’anno. Accade sull’arenile di levante dove non sono presenti le scogliere. Le chiedono a gran voce e il Comune è con loro. «Siamo disposti a ragionare sulle scogliere da mettere anche a levante, dove l’erosione sta creando danni evidenti e gli operatori chiedono soluzioni – spiega Elena Campagnolo, assessore all’Ambiente – a ponente, dove sono presenti, il problema non si pone».

Il prezzo

Dal molo fino a Marzocca lo sguardo si perde all’orizzonte nel mare aperto, senza scogliere a intralciare la visuale. Un impatto suggestivo che ha però un prezzo troppo alto da pagare. «La situazione ormai è drammatica» interviene Michel Lucarelli, titolare dei Bagni 18 Nodi sul lungomare Da Vinci al Ciarnin, dove l’erosione è particolarmente aggressiva. «Si parla tanto di Bolkestein – prosegue – ma qui il tema è un altro. Non mi fa paura la prospettiva di un’asta perché chi se la prende una spiaggia del genere? Nel giro di tre anni, se non si interverrà con urgenza, non ci sarà più niente. Finora abbiamo sentito solo tante parole».

L’imprenditore balneare ricorda quando i fondi per la scogliere erano stati trovati ma subito bloccati. «Se avessero fatto ciò che serviva 35 anni fa – dice Lucarelli – quando erano arrivati i soldi in Regione oggi non staremo a parlarne. I Verdi fermarono tutto per una questione d’impatto ambientale. All’epoca c’erano minimo 35 metri in più di battigia. Cosa hanno fatto negli anni? Le scogliere, che avrebbero risolto definitivamente il problema, sono state archiviate ma hanno continuato a spendere soldi pubblici contro l’erosione con soluzioni palliative, soldi buttati perché sono costi per il Comune e la Regione che non risolvono nulla. La spiaggia sta perdendo un metro all’anno. Sono anche disposto a rinunciare alla sabbia, mettendoci la ghiaia come a Marzocca, pur di salvare l’arenile».

Le docce allestite dal Comune anche in giornate tranquille si ritrovano dentro l’acqua, nonostante siano state messe come ogni anno sulla battigia. Lo stesso accade alla prima fila di ombrelloni. «Pensate cosa può accadere con le mareggiate. E’ improponibile continuare così. L’unica cosa da fare, a partire dalla Rotonda è mettere le scogliere. Sono contento che l’assessore sia disposto a ragionare su questa soluzione. Mettiamoci intorno a un tavolo allora prima che sia troppo tardi».




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