Lega il gatto con una corda alla ringhiera e lo lancia nel vuoto: il giudice lo restituisce al suo aguzzino. La protesta: “Si configura il reato di maltrattamento”

Legato con una corda alla ringhiera, strattonato con violenza e lanciato in aria. Succede a Roma, quartiere Monte Mario. La scena, ripresa da un vicino, è finita online scatenando indignazione. Il video mostra chiaramente l’animale penzolare nel vuoto, legato al collo. Poi, l’uomo lo afferra e lo scaraventa giù dal balcone. Dopo l’intervento della Polizia Locale, l’11 maggio, il gatto era stato messo in salvo. Ma il Pubblico Ministero ha disposto il dissequestro e lo ha restituito allo stesso proprietario, lasciando tutti senza parole.

L’associazione LNDC Animal Protection, insieme alla Garante per la Tutela degli Animali del Comune di Roma, Patrizia Prestipino, ha chiesto che l’animale venga immediatamente sottratto al suo detentore. Secondo LNDC, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, non si tratta solo di una gestione inadeguata: “si configura il reato di maltrattamento”, scrivono. L’avvocato Michele Pezone, responsabile Diritti Animali dell’associazione, ha depositato un atto formale presso la Procura di Roma: “Chiediamo un nuovo sequestro preventivo. Il gatto deve essere tutelato, non lasciato in balia di chi ha già mostrato un comportamento pericoloso e violento”.

“È un caso gravissimo, documentato da un video che non lascia spazio a interpretazioni. Chi maltratta un animale non può continuare a detenerlo. Abbiamo chiesto alla Procura di intervenire con fermezza per evitare che tutto venga archiviato con superficialità”, ha dichiarato Piera Rosati, presidente nazionale di LNDC Animal Protection . La richiesta è chiara: il gatto deve essere nuovamente sequestrato, per evitare che episodi simili si ripetano.

Anche la garante Patrizia Prestipino ha parlato con toni duri: “Non si tratta solo di giustizia per un gatto, ma del messaggio che una città come Roma dà ai suoi cittadini: la tutela degli animali non è facoltativa, è un dovere civico. E chi compie gesti così crudeli deve essere fermato”.