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L’Atalanta ha il diritto di pretendere un arbitro bravo

Atalanta e Napoli hanno avuto una buona dose di fortuna nelle loro vittorie contro Empoli e Genoa, ma nel contempo hanno dimostrato di essere squadre strutturate per andare fino in fondo. Va detto che all’Atalanta è stato dato contro un rigore ridicolo: consiglierei in tal senso alla società di pretendere arbitri bravi, che non si facciano condizionare in quella maniera assurda dal Var. L’arbitro di ieri ad esempio, manco doveva andare a rivedere l’episodio, anche se richiamato. Oppure, una volta che c’era andato, doveva sconfessare il Var e non dare quel rigore. Poi se l’Empoli avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla, ma questo è un altro discorso. La partita è stata decisa da due perle di De Ketelaere, ma è da un po’ che l’Atalanta vince in maniera faticosa. Secondo me il gioco uno contro uno è un grande rischio, e se ci fosse stata più qualità negli avversari, che più di una volta hanno sbagliato l’ultimo passaggio in condizioni favorevolissime, stavolta i nerazzurri avrebbero perso.

Anche il Napoli è andato in grande difficoltà nel secondo tempo, salvato dal portiere Meret con due parate pazzesche. Meret in alcuni casi aveva fatto errori che avevo sottolineato, stavolta però i 3 punti sono merito suo. Per Conte vale quanto detto per Gasperini: la sua squadra ha la struttura da scudetto, lo si capisce dai giocatori che entrano per 5, 10 minuti e fanno la cosa giusta, perfettamente inseriti nel meccanismo.

Juventus, Vlahovic è importante anche se gioca male

Anche Milan e Juventus hanno conquistato vittorie importanti. Se la Juventus gioca con Vlahovic, Yildiz, Conceicao e Gonzales c’è un problema: o questi sono attivi nella fase difensiva, oppure la squadra va in difficoltà. E’ chiaro che Thiago Motta ha giocato così perché davanti aveva il Monza, nonostante ciò la squadra di Nesta ha creato tanto e avrebbe meritato il pari. Circa Vlahovic, ha giocato male e viene criticato. Però vale la pena di avere uno così: si arrabbia, sbraita, lotta anche quando combina poco. In una squadra che mi sembra un po’ troppo ‘perbene’ la grinta del serbo è necessaria.

Nella lotta scudetto la Supercoppa in Arabia è una scocciatura

Bella reazione della Lazio, non era facile dopo lo 0-6 con l’Inter: la vittoria a Lecce fa capire che il gruppo c’è, ottenuta inoltre contro una squadra orgogliosa che Giampaolo sta rilanciando alla grande. Sul 5-0 della Roma è difficile fare un commento: mi è sembrata troppo bella per essere vera. La cosa certa è che la cura Ranieri sta iniziando a fare effetto e continuerà a dare frutti.

In tutto questo, nel testa a testa scudetto la Supercoppa in Arabia proprio non ci voleva. E mi riferisco soprattutto a Inter e Atalanta. Si dice genericamente che i soldi non fanno la felicità. In questo caso dico che qualche milione di euro in più nei bilanci di società simili cambia poco. Poi però non ci lamentiamo se vediamo infortuni o brutte partite. Il problema è che ormai l’allenatore è un gestore di viaggi e fa più conferenze stampa che allenamenti


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