la festa della danza incanta il Giovanni da Udine, 14 giugno 2025
Torna la “Festa della Danza” della storica Scuola Ceron, attesa come ogni anno sul prestigioso palcoscenico del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Sabato 14 giugno alle 20.30 e domenica 15 giugno alle 18.30 andranno in scena i saggi di studio 2025, due serate all’insegna della bellezza, del talento e della passione che da oltre sessant’anni animano una delle scuole di danza più importanti del Friuli Venezia Giulia. Fondata nel 1964 da Paola Galliussi Ceron, l’Accademia è oggi riconosciuta ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e continua la sua missione educativa con la direzione artistica di Elisabetta Ceron e il coordinamento artistico di Matilde Ceron.
Sul palco si alterneranno allievi e allieve di tutte le età, in un ampio ventaglio di stili che spazierà dalla danza classica alla moderna, fino all’hip hop. Una pluralità di linguaggi coreutici che rappresenta da sempre il tratto distintivo della scuola, capace di formare generazioni di danzatori e danzatrici con un approccio serio, professionale e profondamente umano. La Festa della Danza rappresenta infatti non solo la conclusione di un anno di studio e impegno, ma anche un’occasione per condividere emozioni, crescita e creatività con il pubblico, le famiglie e la città.
Il programma
Il programma del festival propone venti coreografie originali in formato breve, affiancate da due fiabe-balletto reinterpretate sotto il profilo compositivo e narrativo. La prima, La fata delle bambole, trae ispirazione da una produzione russa del secolo scorso e racconta la storia di un inventore di giocattoli le cui bambole, animate da una misteriosa magia, si trasformano in esseri umani durante la notte. La seconda rivisitazione è Scarpette Rosse, omaggio al celebre film tratto dalla fiaba di Andersen, in cui si racconta il conflitto interiore di una giovane danzatrice divisa tra l’amore e il richiamo irrinunciabile della danza. Le punte diventano qui il simbolo di un passaggio difficile verso la maturità, segnato da prove, rinunce e trasformazioni.
Completano il cartellone della Festa della Danza anche coreografie che si sono distinte in concorsi di livello nazionale e internazionale, interpretate da talenti emergenti affiancati da ex allievi oggi professionisti rientrati da importanti realtà come la Alvin Ailey School di New York, la MN Dance Company slovena e il MAS – Music Arts & Show di Milano. A firmare le creazioni sono insegnanti e coreografi di alto profilo, coordinati da Matilde Ceron, già maître de ballet presso l’Accademia del Teatro Statale di Vienna, e da Massimo Gerardi, direttore della compagnia di danza del Theater Görlitz-Zittau. L’iniziativa si svolge con il sostegno del Comune di Udine.
Ogni quadro coreografico sarà frutto di mesi di lavoro collettivo e sarà impreziosito da scenografie e costumi che esalteranno la forza evocativa della musica e del movimento. Per molti allievi sarà la prima volta su un grande palco, per altri l’ennesima tappa di un percorso che in alcuni casi li ha già portati a esperienze in compagnie professionali o accademie internazionali.
L’edizione 2025 si preannuncia dunque come una vera e propria celebrazione dell’arte e della tenacia, all’interno di un contesto che continua a coniugare professionalità e passione. Un invito, rivolto a tutti, a lasciarsi incantare dalla danza, che nella sua forma più pura sa ancora raccontare storie, emozioni e speranze senza bisogno di parole.
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