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Kokedama, le piante «volanti» e senza vaso che arredano casa

Appassionati di giardinaggio e design a raccolta: è arrivato il kokedama. Ne avete già sentito parlare? Si tratta di una nuova tecnica di giardinaggio creativo che arriva direttamente dal Giappone.

Perfetta per chi cerca piante da interno dal potere scenografico, il kokedama arreda l’ambiente con fiori e arbusti che possono essere appesi al soffitto. Ma non solo.

Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo parlato con Davide Serio e Marco Valletta, i co-founder di Greendama, progetto tutto italiano nato dalla passione comune per il mondo green.

Ma prima partiamo con il significato del termine; Kokedama, letteralmente «palla di muschio», nasce da «koke» ovvero muschio e «dama» ovvero sfera. Nell’immaginario collettivo, la sua nascita viene fatta risalire a un anziano contadino che, non potendosi permettere dei cocci per invasare i suoi bonsai, decise di avvolgere le sue piante nel muschio ed appenderle, creando così di fatto il primo kokedama.

©Greendama

Davide e Marco, come nasce la vostra passione per questo tipo di giardinaggio creativo e di decor?

«Tutto è nato da un’inconsapevole e latente passione per la natura e per l’arredo. Ogni volta che facevamo acquisti per arredare i nostri spazi, qualche pianta finiva nel nostro carrello e, con il passare dei mesi, ci siamo resi conto che non era un semplice passatempo, ma una vera e propria passione. E che le piante non erano solo elementi ornamentali, ma sono in grado di conferire un forte senso di personalità ai nostri ambienti, dando vita un nuovo concetto di design-jungle. In quanto a noi, in quel periodo Marco gestiva un concept store giapponese dove ha avuto modo di conoscere alcune tecniche botaniche e restarne particolarmente attratto. Davide invece si occupava di marketing e aveva già qualche contaminazione nel mondo start-up. Nel tempo libero, per pura passione e guidati da un pizzico di curiosità, abbiamo iniziato a creare con le nostre mani le prime composizioni. Piacevolmente stupiti dal risultato, abbiamo subito compreso quanto ci piacesse lavorare con la natura. Da lì il passo è stato breve, e abbiamo deciso di abbandonare del tutto il nostro precedente percorso e di unire la nostra esperienza professionale sviluppata negli anni, in Greendama, con l’idea di unire la natura al mondo del design e dell’arredo», ci spiagano i due co-founder.

Differenze tra un kokedama e una normale pianta d’appartamento

«Queste creazioni sono prive di ogni componente che non sia totalmente naturale. In fin dei conti ci chiamiamo Greendama non solo perché ci piaceva il nome, ma è un concetto che sposiamo in toto. Inoltre i kokedama, grazie alla sfera di muschio, hanno anche una manutenzione più semplice rispetto alle comuni piante. Un kokedama poi, differentemente da una pianta in vaso, è una vera e propria creazione artigianale del tutto handmade, e questo fa sì che si esalti bellezza e unicità, rendendo ogni opera diversa da un’altra e con la propria storia. I kokedama, inoltre, sono anche conosciuti come piante aeree o volanti. Ogni pianta è da noi infatti fornita con un occhiello che fuoriesce alla base della sfera e offre la possibilità di appenderla. Questo ci permette di creare splendidi effetti scenografici, sia in casa che in ufficio, in negozi o ristoranti, tuttavia i kokedama non perdono il loro fascino anche semplicemente appoggiate su una base o su vasi e piedistalli idonei. Rispettando i giusti intervalli di irrigazione, esposizione e temperatura – che si trovano sul nostro sito – si manterrà un kokedama sempre bello», continuano Davide e Marco.


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