Italia e Uzbekistan, un ponte d’acciaio: Danieli potenzia Uzmetkombinat

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Un significativo passo avanti nella cooperazione industriale tra Italia e Uzbekistan è stato siglato a Samarcanda, con la Danieli protagonista di un accordo strategico per l’ammodernamento dell’impianto siderurgico Uzmetkombinat a Bekobod. L’intesa, firmata alla presenza dei massimi rappresentanti dei due paesi, il Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, e la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana, Giorgia Meloni, segna un momento cruciale per l’industria siderurgica centro-asiatica.

L’accordo rientra nel più ampio pacchetto di cooperazione bilaterale emerso durante la recente visita ufficiale della delegazione italiana. Nel dettaglio, il progetto prevede la fornitura di una nuova colata continua e di un forno elettrico all’avanguardia, capace di fondere sia rottame che minerale preridotto. A completare l’intervento, ci sarà un revamping completo del laminatoio per barre e vergella.

Obiettivo primario di questa partnership è innalzare drasticamente la qualità e la varietà del prodotto finito, incrementando al contempo l’efficienza produttiva dell’impianto. Un aspetto fondamentale, e sempre più prioritario, è la riduzione delle emissioni, un impegno che l’intervento Danieli mira a concretizzare per un’industria più sostenibile.

Questa iniziativa non solo consolida la presenza industriale di Danieli in Asia Centrale, ma rappresenta anche un esempio tangibile della collaborazione tra Italia e Uzbekistan. Unisce infatti l’eccellenza italiana nella siderurgia avanzata con le ambizioni uzbeke di sviluppo, proiettando l’impianto di Uzmetkombinat verso un futuro di transizione sostenibile e innovazione tecnologica.