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Israele richiama i riservisti. Teheran: “Pronti a colpire basi Usa in Medio Oriente” | La diretta


Israele richiama i riservisti. Teheran: "Pronti a colpire basi Usa in Medio Oriente" | La diretta

10:10 – Israele: strada spianata per attacchi su obiettivi a Teheran

Il capo di Stato Maggiore israeliano Eyal Zamir e il comandante dell’Aeronautica Militare Tomer Bar hanno dichiarato, in una valutazione della situazione, che “la strada per l’Iran è stata spianata”. In conformità con i piani regolari, gli aerei dell’Aeronautica Militare inizieranno a operare per attaccare obiettivi a Teheran, hanno spiegato gli ufficiali israeliani, come riporta Ynet.

09:51 – Teheran non ha ancora deciso se parteciperà ai prossimi colloqui con Usa

L’Iran non ha ancora deciso se partecipare o meno ai colloqui con gli Stati Uniti di domenica. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, citato dai media affiliati allo Stato. In precdenza il portavoce Esmail Baghaei ha affermato che il sostegno degli Stati Uniti a Israele ha reso i negoziati “privi di significato”. “Non è possibile affermare contemporaneamente di stare negoziando e parlando per raggiungere un’intesa su una questione, mentre allo stesso tempo… si permette a un regime razzista di violare l’integrità territoriale dell’Iran”, ha affermato Baghaei, secondo Nour News. I funzionari della Casa Bianca continuano a sostenere che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sia impegnato a salvare i colloqui sul nucleare, il cui sesto round era previsto in Oman, domenica. Una fonte ha riferito venerdì alla Cnn che l’inviato speciale Steve Witkoff è “pronto” a incontrare i funzionari iraniani quando saranno in Oman, che sia domenica o in una data successiva.

09:44 – Uccisi due generali iraniani negli attacchi di Israele

Due alti ufficiali dell’esercito iraniano sono rimasti uccisi durante gli attacchi effettuati da Israele. Lo ha riferito il Centro di Comunicazione e Informazione dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Teheran, come riportano i media locali. Secondo l’esercito iraniano, “in seguito alla brutale aggressione del regime terrorista”, hanno perso la vita il generale Gholamreza Mehrabi e il generale Mehdi Rabbani, ufficiali del quartier generale delle forze armate. Il generale Gholamreza Mehrabi era il vice per l’intelligence dello Stato maggiore delle forze armate, mentre il generale martire Mehdi Rabbani era il vice per le operazioni dello Stato maggiore delle forze armate.

09:38 – Idf: “Continuiamo a colpire decine di lanciamissili iraniani”

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito decine di lanciamissili in Iran, dopo aver annunciato di aver preso di mira le difese aeree con un’ondata di attacchi nell’area di Teheran durante la notte. L’aeronautica israeliana “continua a colpire decine di lanciamissili terra-terra in Iran”, ha dichiarato l’esercito in una nota.

09:30 – L’Iran conferma danni limitati al sito nucleare di Fordow

L’Iran ha confermato che il suo impianto nucleare di Fordow ha subito danni limitati dopo i recenti attacchi. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Isna, citando un portavoce dell’organizzazione per l’energia atomica del Paese. “Ci sono stati danni limitati in alcune aree del sito di arricchimento di Fordow”, ha affermato il portavoce dell’agenzia statale per l’energia atomica Behrouz Kamalvandi, aggiungendo che “avevamo già spostato una parte significativa delle attrezzature e dei materiali, non si sono verificati danni ingenti e non ci sono rischi di contaminazione”.

09:28 – Immagini satellitari confermano danni all’arsenale di Teheran

Le immagini satellitari analizzate sabato dall’Associated Press hanno iniziato a confermare alcuni dei danni subiti dall’arsenale di missili balistici iraniani nell’attacco israeliano al Paese. Le immagini della Planet Labs PBC, scattate venerdì, hanno mostrato danni a due basi missilistiche, una a Kermanshah e una a Tabriz, entrambe nell’Iran occidentale. A Kermanshah, dove la base è a ridosso di una montagna, dopo l’attacco si potevano vedere ustioni su un’ampia area. A Tabriz, le immagini mostravano danni in diversi punti della base. L’Iran non ha riconosciuto i danni, sebbene abbia riferito di attacchi israeliani nella zona.

09:25 – New York Times: “Iran voleva colpire con mille missili balistici”

Il New York Times ha riportato che l’Iran intendeva lanciare una raffica di 1.000 missili balistici contro Israele in risposta all’attacco ai suoi siti nucleari, ma non è stato in grado di farlo a causa dei danni inflitti dall’aeronautica alle sue basi. La notizia è stata riferita al quotidiano americano da due fonti all’interno delle Guardie Rivoluzionarie. Secondo il rapporto, questo è il motivo per cui l’Iran ha lanciato solo circa 100 missili contro Israele in ciascuna delle prime raffiche.

09:21 – Tajani: “Iran ha superato la linea rossa sull’atomica”

“Per quanto riguarda il programma nucleare dell’Iran, noi abbiamo il rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite secondo il quale l’Iran ha violato le regole ed è andato al di là della linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell’arma atomica. Quindi le osservazioni israeliane sono assolutamente fondate sulla base di una relazione indipendente che arriva dall’agenzia dell’Onu”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1, ribadendo la necessità di evitare un’escalation.

09:14 – Iran: “Pronti a colpire basi Usa nella regione

L’agenzia di stampa iraniana Fars ha citato una “fonte informata” che ha affermato che, secondo “alti comandanti militari” in Iran “la guerra si estenderà nei prossimi giorni e includerà anche basi statunitensi nella regione”. Secondo gli alti funzionari di Teheran, riporta Ynet, “gli aggressori saranno l’obiettivo di una risposta iraniana decisa e su vasta scala”.

09:11 – Teheran: “Utilizzeremo 2mila missili contro Israele”

L’esercito iraniano ha affermato che utilizzerà 2.000 missili nei suoi prossimi attacchi contro Israele, riportano i media locali. Si tratta di un numero 20 volte superiore rispetto ai missili lanciati finora.

09:04 – Crosetto: “No rischi per militari italiani”

“Quando le situazioni peggiorano, come in questo caso, i rischi ci sono sempre. I nostri soldati sono al di fuori di questo scontro tra Israele e l’Iran. Sono stati fatti bombardamenti anche nel nord di Israele questa notte, per cui i nostri soldati sono entrati nei bunker per sicurezza ma non perché si pensasse a un attacco sui contingenti Unifil. Una precauzione. Ma non ci sono elementi di pericolosità diversi da quelli degli altri giorni e settimane”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato nell’edizione straordinaria del Tg1.

09:03 – Israele richiama i riservisti

L’esercito israeliano ha richiamato i riservisti di diversi battaglioni per rafforzare le posizioni in vista di “possibili scenari” sul confine settentrionale. Lo riporta il Times of Israel, sottolineando che altri battaglioni di riservisti sono stati già richiamati e dispiegati ai confini con Libano e Siria.

09:00 – Il bilancio della guerra

Non si ha ancora una stima precisa dei morti in Israele e Iran.

Secondo fonti ufficiali della Repubblica islamica, i raid di Tel Aviv avrebbero causato 78 vittime e oltre 300 feriti, mentre i missili balistici degli ayatollah avrebbero ucciso tre persone nello Stato ebraico, a cui si dovrebbero aggiungere un’ottantina di feriti

08:57 – La Giordania riapre lo spazio aereo

La Giordania ha riaperto lo spazio aereo, secondo quanto comunicato dall’autorità per l’aviazione civile del Paese. I cieli sulla nazione araba erano chiusi da venerdì


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