“Io sono Ignoranza Naturale”: l’arte digitale di Rogam Def tra intelligenza artificiale e libertà di pensiero
PORDENONE – Si intitola “Io sono Ignoranza Naturale” il nuovo progetto dell’artista pordenonese Rogam Def, che ha scelto i social media come spazio espressivo per una performance concettuale sulla condizione umana nell’era dell’intelligenza artificiale. Non una mostra in galleria, ma una narrazione visiva sviluppata attraverso i reel di Instagram e Facebook, linguaggi che oggi veicolano contenuti e costruiscono visioni del mondo.
L’artista, già noto per le sue esposizioni di pittura astratta a New York, torna con un’identità rinnovata e una modalità espressiva inedita. Con questo progetto, Rogam Def affronta uno dei temi più urgenti del nostro tempo: il rapporto tra uomo e tecnologia, tra pensiero critico e automatismi digitali.
Nel primo episodio, pubblicato il 13 maggio, l’artista appare in un contesto sospeso, quasi virtuale, dove viene rapito da un’intelligenza artificiale che dichiara di volerlo migliorare, eliminando ogni possibilità di errore. Rogam si oppone, sottolineando come l’errore sia parte fondamentale del processo di apprendimento umano. “Senza sbaglio, niente scoperta”, afferma, ribadendo il valore della fragilità e dell’imperfezione come motore dell’evoluzione.
Nel secondo reel, da poco online, il tema si sposta sulla libertà di scelta. La voce dell’intelligenza artificiale suggerisce di proporre all’utente solo ciò che è rilevante per lui, eliminando l’imbarazzo della scelta. Ma l’artista ribatte: se vediamo solo ciò che già conosciamo, se ascoltiamo solo ciò che ci conferma, stiamo davvero scegliendo? È una riflessione che tocca in profondità le giovani generazioni, cresciute in ambienti digitali iperfiltrati e ottimizzati da algoritmi invisibili.
A corredo del progetto, Rogam Def ha coniato anche il termine “INTERNETHAL”, fusione tra Internet e Neanderthal, termine utilizzato per definire l’essere umano di quest’epoca iperdigitalizzata
“Io sono Ignoranza Naturale” è un invito a non subire la tecnologia, ma a comprenderla e gestirla. L’obiettivo dichiarato è quello di risvegliare senso critico e consapevolezza, in particolare tra i più giovani. Il percorso non si fermerà sui social: in autunno sono previste una serie di performance teatrali e installazioni dal vivo che svilupperanno ulteriormente il dialogo tra arte, pensiero e tecnologia.
I reel sono visibili su Instagram e Facebook alla pagina @rogam.def. Un progetto artistico che, attraverso il linguaggio contemporaneo dei social, riporta al centro dell’attenzione l’essere umano, con le sue domande, i suoi limiti e la sua libertà.
Susanna Biscontin