Inquinamento luminoso nemico delle tartarughe, avviate misure di contrasto – Cagliaripad.it

Anche la Sardegna si schiera in prima linea nella battaglia contro l’inquinamento luminoso lungo le sue coste e spiagge. Questo fenomeno rappresenta una grave minaccia per il successo riproduttivo delle tartarughe marine, specie particolarmente vulnerabile alla presenza di luci artificiali.

Le femmine adulte, infatti, tendono a evitare le aree costiere eccessivamente illuminate per deporre le uova, compromettendo così la nidificazione. Ancora più critica è la situazione per i piccoli appena nati: normalmente si orientano verso il mare seguendo il riflesso naturale della luce lunare o stellare sull’acqua, ma vengono facilmente disorientati e attratti dalle fonti luminose artificiali presenti sulla terraferma. Questa disorientamento può avere conseguenze letali, impedendo loro di raggiungere l’oceano.

Il contrasto all’inquinamento luminoso rientra tra gli impegni del protocollo “Comuni amici delle tartarughe“, un’iniziativa promossa da Legambiente. Questo protocollo delinea una serie di linee guida specifiche volte a ridurre le minacce e a creare un ambiente più sicuro e propizio per la sopravvivenza di queste affascinanti creature marine.

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