Informazione Campania – PONTECAGNANO – MUSICA ELETTRONICA AL PARCO ARCHEOLOGICO
Il Parco Archeologico di Pontecagnano è pronto a risuonare di nuova energia: sabato 31 maggio e domenica 1° giugno torna AMET Fest, il festival di musica elettronica e arti indipendenti ideato da Amet Hub, con il patrocinio del Comune di Pontecagnano Faiano – Assessorato alla Cultura.
Un’esperienza tra cultura, suono e paesaggio, un format nato per unire archeologia e innovazione culturale, territorio e sperimentazione, in una due giorni di musica, laboratori, artigianato e socialità immersi nella bellezza e nella storia.
La manifestazione si aprirà sabato 31 maggio alle ore 11.00 con un momento inaugurale presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, dove sarà possibile visitare la sala espositiva fino alle 12.30. Dalle 15 prenderanno il via le attività all’interno del Parco Archeologico, con l’apertura del daily stage: visite guidate agli scavi, laboratori esperienziali dedicati a tutte le età, tra cui apicoltura urbana ed erboristeria spontanea, consentiranno di coniugare cultura, sostenibilità e riscoperta del territorio. Un’area colorata e pulsante farà scoprire ai partecipanti oggetti unici nel loro genere come vinili, abbigliamento vintage, libri e accessori, accompagnati dalle selezioni musicali rigorosamente in vinile a cura degli Assumma Sound, storici sound selector del panorama campano.
L’area food sarà curata da “Al Dente” Spaghetteria di Salerno, per offrire un viaggio gastronomico tra tradizione e modernità.
LA NOTTE ELETTRONICA NEL CUORE DELL’ARCHEOLOGIA A partire dalle 18 fino all’1.30 si accenderanno le luci del suggestivo night stage, arricchito dal light design visionario del collettivo Wase Visual. La notte di sabato ospiterà un viaggio musicale che intreccia live performance e dj set: salirà sul palco Asakaira, giovane band che fonde elettronica atmosferica e strumenti analogici, seguita da Larry Masmero, dj e producer partenopeo noto per le sue selezioni deep house e soulful, e da Logout Soundsystem, duo che miscela bassi tribali, groove afro e sonorità dub. Il set di Daniel Monaco, producer italo-olandese apprezzato per il suo approccio psichedelico alla disco e alla synthwave, precederà la chiusura affidata a Dirty Channels, tra i più noti rappresentanti della scena house italiana con all’attivo release per etichette internazionali come Classic e Crosstown Rebels.
UNA DOMENICA APERTA ALLA CONDIVISIONE Domenica 1° giugno il festival riprenderà alle 12.30 con una giornata interamente dedicata alla socialità, alla scoperta e alla partecipazione. Stand, laboratori e food saranno nuovamente protagonisti, arricchiti da un open decks pomeridiano: uno spazio libero e inclusivo in cui chiunque potrà portare i propri vinili e contribuire alla colonna sonora collettiva del festival. In serata, dalle 18.00 all’1:30, il night stage ospiterà nuovi artisti e nuove atmosfere. Apriranno i Ciao DJs, collettivo di dj e selezionatori votato alla disco più calda e sensuale, seguiti da Tony Scorpioni, band che fonde synth analogici, groove 80s e performance live di grande impatto visivo. Il testimone passerà poi a Domgreek, giovane talento campano capace di spaziare tra italo-disco e electro acida, quindi a Thanksmate, producer emergente noto per il suo sound eclettico tra breakbeat e ambient pop, e infine a Kleo, DJ e producer attiva tra Napoli e Berlino, con un set ipnotico che chiude il festival nel segno della sperimentazione elettronica internazionale.
«AMET Fest è un progetto che abbiamo voluto sostenere con convinzione, perché unisce linguaggi diversi, attira un pubblico giovane ma attento, e valorizza un patrimonio come il nostro Parco Archeologico in chiave viva, creativa e accessibile. È la dimostrazione che anche i luoghi della memoria possono essere vissuti in modo dinamico, senza perdere il loro valore, anzi, rafforzandolo», afferma Roberta D’Amico, Assessore alla Cultura del Comune di Pontecagnano Faiano.
«Iniziative come AMET Fest raccontano la nuova visione della nostra città si sta sempre più affermando come polo culturale del territorio salernitano, capace di accogliere progetti innovativi che mettono al centro le persone, le idee, la bellezza. Un festival che parte dalla musica per creare legami, incontri, nuovi immaginari. E che porta qui un pubblico nuovo, curioso, attento», dichiara il Sindaco Giuseppe Lanzara.
AMET Fest è promosso da Amet Hub, realtà culturale salernitana già nota per il format “caffedellecinque”, e nasce dal desiderio di creare esperienze culturali autentiche, orizzontali, accessibili. L’edizione 2025 riafferma l’identità del festival come spazio aperto alla comunità, dove la cultura non è un prodotto da consumare, ma un’esperienza da condividere.
Il costo del biglietto è di 30 euro per il full pass (due giorni) o 20 euro per il singolo giorno, acquistabile in loco oppure qui: https://www.ticketone.it/eventseries/3869394
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