In Umbria arriva la nuova centrale operativa 116117 per cure mediche non urgenti
La Regione ha approvato nelle scorse ore l’istituzione della centrale operativa 116117, il numero europeo dedicato alle cure mediche non urgenti. Questo servizio, completamente gratuito e attivo 24 ore su 24 per 7 giorni a settimana, consentirà ai cittadini di ottenere consulenze sanitarie, informazioni sui servizi territoriali e assistenza medica rapida in situazioni non critiche, senza doversi recare in pronto soccorso.
Passo significativo La presidente della Regione, Stefania Proietti, in una nota ha sottolineato l’importanza del nuovo servizio, descrivendolo come un passo significativo verso una sanità più moderna e accessibile, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La centrale entrerà ufficialmente in funzione entro il 31 dicembre 2025, con il completamento definitivo di tutte le funzionalità tecniche previsto entro marzo 2026.
Come funzionerà La gestione operativa sarà affidata all’Azienda Usl Umbria 1, che coordinerà le attività dalla sede presso la Centrale operativa territoriale di Perugia, in stretta collaborazione con le otto Cot regionali. Importante novità è rappresentata dalla decisione della Regione di garantire che tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo sia composto esclusivamente da dipendenti del sistema sanitario regionale, evitando esternalizzazioni e assicurando piena integrazione e continuità assistenziale.
I servizi Attraverso il numero 116117, i cittadini potranno parlare direttamente con professionisti sanitari qualificati, ricevendo orientamento sulle cure più adeguate e attivando servizi di assistenza sanitaria territoriale. Uno degli obiettivi principali è quello di ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso, migliorando così l’efficienza complessiva del sistema sanitario.
Il budget Per sostenere questo progetto strategico, la Regione ha stanziato un budget di 4,5 milioni di euro, derivati dalla rimodulazione di altri finanziamenti. L’Usl Umbria 1 elaborerà il progetto esecutivo in stretta collaborazione con l’Usl Umbria 2, la centrale operativa 118 e la società in house PuntoZero Scarl, responsabile delle procedure di appalto. Il servizio 116117 sarà pienamente integrato con altri servizi sanitari esistenti, come le case di comunità, gli ospedali di comunità e il numero unico di emergenza europeo 112, posizionando l’Umbria tra le regioni all’avanguardia nell’implementazione di modelli assistenziali armonizzati a livello europeo.
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