Il senatore Spagnolli: “Senza lavoratori immigrati interi settori in crisi” – Cronaca
ROMA. “Il futuro del lavoro in Italia è legato ai lavoratori immigrati”. Non usa mezzi termini Luigi Spagnolli, senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, nel suo intervento in aula durante l’informativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il parlamentare altoatesino parte dalla questione sicurezza per allargare lo sguardo a una prospettiva più ampia.
“La ministra Calderone ha elencato interventi già realizzati, ma la realtà è che si continua a morire sul lavoro, sempre di più”, ha sottolineato Spagnolli, evidenziando come la diffusione della cultura della prevenzione necessiti di un monitoraggio continuo degli effetti concreti.
Particolare attenzione viene riservata al tema della formazione professionale. “Le tecnologie cambiano più rapidamente della capacità di formare i lavoratori”, ha osservato il senatore, chiedendo investimenti seri e mirati non solo nella formazione ma anche nell’adattamento del sistema educativo. Sul fronte ispettivo, pur apprezzando l’impegno per aumentare il numero di controlli, Spagnolli ha evidenziato le difficoltà concrete nel reperire personale qualificato.
Il punto più significativo dell’intervento riguarda però la questione migratoria. “L’inverno demografico renderà tutti i Paesi europei in competizione per la manodopera straniera”, ha avvertito Spagnolli. Secondo il senatore, l’Italia rischia di vedere interi settori economici in crisi se non cambierà approccio verso i migranti, guardando a loro come risorsa indispensabile “nel rispetto dei diritti e nella piena integrazione sociale e lavorativa”.