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Il pancake di De Gennaro, il gesto favoloso del libero di Conegliano nella finale scudetto di volley

Il pancake è servito. Oltre alle schiacciate, nel menu dei colpi vincenti di Coneglianoancora una volta campione d’Italia dopo la vittoria su Milano – c’è spazio anche per la “tecnica della frittella”. Ne ha parlato in un’intervista a Repubblica la campionessa olimpica di volley, Monica De Gennaro, libero protagonista del successo della squadra veneta, che in gara-2 ha impressionato il pubblico con un intervento miracoloso: “Direi che il fotografo è stato molto bravo a immortalare l’esatto momento di un intervento normale per un libero, il pancake. Di solito si vedono solo le schiacciate, sono contenta che per una volta il ruolo del libero sia finito in primo piano”.

(Credit foto Santi / LVF)

(Credit foto Santi / LVF) 

Volley, cos’è il pancake

Non un colpo inedito (si è sviluppato tra gli Anni 70 e 80, con l’aumento della velocità del gioco e della potenza degli attacchi), ma sicuramente molto spettacolare. Vediamo quindi come funziona e perché si chiama pancake. Si tratta di una tecnica difensiva estrema: quando arriva una palla insidiosa, bassa e veloce, il giocatore si tuffa in avanti, mettendo la mano piatta a terra come una frittella (pancake in inglese, appunto). L’obiettivo è far rimbalzare la palla direttamente sul dorso della mano. In questo modo si evita che la sfera tocchi terra e si mantiene vivo il gioco. La mano aperta e piatta ricorda proprio la forma di una frittella stesa sul pavimento.

Come si fa il pancake

È un gesto efficace, spettacolare, ma anche complicato: per evitare infortuni è fondamentale atterrare in modo controllato, usando l’altro braccio e le gambe per assorbire l’impatto e rialzarsi rapidamente per la giocata successiva. Per questo motivo, i giocatori si allenano con esercizi che migliorano i riflessi e la capacità di tuffarsi senza farsi male. Molti allenatori usano superfici morbide o materassi per insegnare la tecnica ai principianti, riducendo il rischio infortuni. La tecnica del pancake è comune anche nel beach volley, dove il terreno sabbioso rende i tuffi più frequenti e meno traumatici. In sintesi, un colpo dolce soltanto nel nome.

(Credit foto Santi / LVF)

(Credit foto Santi / LVF) 


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