il Municipio X corre ai ripari
Una distesa di abiti gettati sul marciapiede, cassonetti divelti e vandalizzati. È questa la scena – ormai abituale – che si ripete nelle strade del Municipio X. I contenitori gialli per la raccolta di indumenti usati, pensati per promuovere il riuso e la solidarietà, sono diventati bersaglio di furti, danneggiamenti e degrado.
“Ignoti forzano i cassoni, ne svuotano il contenuto per rivenderlo nei mercatini informali e abbandonano ciò che non interessa”, denuncia Valentina Prodon, assessora all’Ambiente e vicepresidente del Municipio.
Un fenomeno che, secondo Prodon, va ben oltre la semplice inciviltà: è un attacco al decoro urbano e al senso civico, che incentiva l’abbandono indiscriminato di rifiuti attorno ai contenitori.
Per questo l’amministrazione ha deciso di intervenire. “Abbiamo chiesto ad AMA una strategia più incisiva”, ha spiegato l’assessora. Tra le prime contromisure: manutenzione straordinaria, messa in sicurezza dei cassonetti e un sistema per tracciare i conferimenti.

Ma la svolta arriva con un progetto di delocalizzazione dei cassonetti gialli. AMA ha accolto la proposta del Municipio X di spostarli all’interno dei centri di raccolta – in via di Macchia Saponara e in piazza Bottero – per sottrarli all’incuria e alle razzie.
Non solo. In occasione delle giornate di raccolta “AMA il tuo quartiere”, ogni sabato i cittadini potranno consegnare direttamente gli abiti usati agli operatori. In parallelo, AMA sta studiando un piano per trasferire progressivamente i contenitori in aree protette, come sedi istituzionali o parrocchie. “Non sarà un cambiamento immediato, ma è un percorso già avviato”, assicura Prodon.
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