Veneto

il linguaggio universale della musica che ha unito tutti

Una serata indimenticabile per la Città Metropolitana di Venezia. Il Parco San Giuliano si è trasformato in un grande palcoscenico a cielo aperto per accogliere la seconda, attesissima edizione del 105 Summer Festival, che ha riunito migliaia di persone in un clima di festa, musica e condivisione. Un evento che non ha solo celebrato la musica, ma anche la capacità organizzativa di una città che si conferma ogni anno sempre più attrattiva per i grandi appuntamenti culturali.

«È stata una bellissima serata per tutta la nostra Città Metropolitana – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – che ha visto il Parco San Giuliano trasformarsi in teatro della musica e della condivisione. Venezia continua a essere una città aperta ai giovani e agli eventi di grande qualità. Investire in manifestazioni come questa significa valorizzare i nostri spazi e il nostro territorio, rendendolo sempre più attrattivo e inclusivo».

Un’estate di musica e grandi nomi

Il 105 Summer Festival non è stato che uno degli appuntamenti clou di un’estate veneziana all’insegna della musica dal vivo. Dopo il successo degli eventi al Parco Bissuola, che hanno visto esibirsi nomi come Alice, Raf, Ermal Meta e Lucio Corsi, il calendario estivo prosegue con altre imperdibili serate in Piazza San Marco, cuore pulsante della città. Tra gli artisti in programma: Jean Michel Jarre (3 luglio), Red Canzian con Casanova OperaPop (5 luglio), Patty Smith (7 luglio), il concerto della Fenice (12 luglio) e Ludovico Einaudi (13 luglio). Una rassegna che fa della città lagunare un punto di riferimento culturale a livello internazionale.

Un’organizzazione impeccabile

Il successo della manifestazione è stato frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto istituzioni, aziende partecipate e centinaia di operatori e volontari. «Desidero rivolgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento – ha proseguito Brugnaro – dalla gestione degli ospiti, all’allestimento, alla pulizia e alla sicurezza. Un grazie speciale a Vela Spa per il coordinamento generale e ai dipendenti del Comune di Venezia, impegnati nei vari aspetti organizzativi, dai lavori pubblici alla cura del verde. Un plauso va anche a AVM/Actv, Veritas, alla polizia locale e alle forze dell’ordine per l’impegno profuso».

Il direttore operativo di Vela Spa, Fabrizio D’Oria, ha sottolineato il valore degli interventi infrastrutturali realizzati al Parco San Giuliano: «Hanno permesso di garantire un evento sicuro ed efficiente, offrendo un’accoglienza impeccabile sia per il pubblico che per gli artisti. Venezia si conferma pronta a ospitare manifestazioni di questa portata, consolidandosi come punto di riferimento nel panorama musicale nazionale».

Sicurezza, logistica e sostenibilità: i numeri dell’evento

A garantire il regolare svolgimento della manifestazione è stato uno schieramento imponente: oltre 1.000 persone tra forze dell’ordine, volontari, operatori di sicurezza e tecnici.

  • 110 agenti della Polizia Locale sono stati impiegati per il controllo e la viabilità, coadiuvati da 40 mezzi operativi.
  • Il Servizio comunale di Protezione Civile ha messo in campo 90 volontari, coordinati da sei funzionari, per presidiare i principali varchi d’accesso, supportare l’illuminazione notturna con cinque torri faro e collaborare alla gestione dei flussi pedonali. Hanno partecipato anche i volontari dell’Associazione Radioamatori Italiani di Mestre, della Guardia Costiera Volontaria, dei Lagunari Truppe Anfibie e dei distretti di Portogruaro, Mirano e Riviera del Brenta.

Sul fronte ambientale, Veritas ha messo in campo 30 operatori tra autisti, netturbini e capisquadra, attivi dalle 14 del giorno dell’evento fino alle 8 del mattino successivo. Sono stati distribuiti oltre 190 contenitori per la raccolta differenziata e raccolti 740 kg di rifiuti residui e 320 kg di vetro, plastica e lattine. Le operazioni di pulizia si sono concluse alle 9 del mattino successivo.

Anche il Canile Municipale “Silvana Tosi” ha registrato una serata tranquilla: grazie alla progettazione acustica della struttura, gli ospiti a quattro zampe non hanno risentito del volume del concerto, dimostrando una sensibilità progettuale che coniuga intrattenimento e benessere animale.

Palco San Giuliano 105 Festival
Palco San Giuliano 105 Festival

La musica come linguaggio universale

La seconda edizione del 105 Summer Festival ha confermato la forza inclusiva e trasversale della musica. In apertura, i presentatori Mariasole Pollio e Daniele Battaglia hanno accolto il pubblico con entusiasmo. Poi, alle 21 in punto, si sono accesi i riflettori: The Wombats hanno dato il via al concerto con Sorry I’m Late e Blood on the Hospital Floor, scaldando il pubblico di tutte le età.

A seguire, Memi, Ludwig, Sabrina Salerno (con i classici Boys e Siamo donne), e una leggenda della musica italiana, Patty Pravo, che ha emozionato con Pazza idea, Pensiero stupendo, E dimmi che non vuoi morire e la nuova Ratatan.

Sul palco anche Artie 5ive, Leo Gassman, Noemi (con Vuoto a perdere, Se ti innamori muori), e i Bnkr44, capaci di mescolare punk ed hip hop. Francesca Michielin ha regalato un medley travolgente, prima dell’arrivo di Achille Lauro, tra i più attesi della serata, che ha infiammato la platea con Amore disperato, Incoscienti giovani e Amor.

Non sono mancati Bresh, Rovazzi (con Volare e Andiamo a comandare), Dani Faiv, Paola Iezzi, Carl Brave (in duetto con Sara Toscano), The Kolors, Gaia, Anna Pepe, Tananai e Olly, vincitore dell’ultima edizione di Sanremo Giovani. La serata si è chiusa in grande stile con Vida Loca, lasciando al pubblico l’eco di una notte di pura energia.

Mestre: una città che sa accogliere

Mestre ha retto senza difficoltà l’afflusso di migliaia di spettatori. La viabilità ha mantenuto una buona fluidità anche nelle ore di punta, con lievi rallentamenti in alcune arterie come viale Ancona, via Forte Marghera e via Orlanda. Molti spettatori hanno scelto di raggiungere il Parco a piedi o in bicicletta, o sfruttando le navette gratuite da e per il Park Cavergnago, attive fino all’1:30 di notte.

Già dal primo pomeriggio, il prato davanti al palco si è colorato di giallo grazie ai cappellini gadget distribuiti dagli organizzatori. Un dettaglio che ben fotografa lo spirito di una giornata pensata per tutti, dai più giovani alle famiglie.

Sul fronte trasporti pubblici, il servizio è stato rimodulato per agevolare i flussi: attivate 80 corse aggiuntive, con deviazioni per le linee 5, 9E, 15, 19, 24, 31H, 32H, N1, N2, PK1 e 53E. Il tram T1 è stato sostituito da bus navetta dopo le ultime corse serali.


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