il 14 e 15 giugno
La città di Acquaviva delle Fonti si prepara a ospitare uno degli eventi più suggestivi e coinvolgenti dell’anno: il Palio del Traino. Questa manifestazione turistico-culturale affonda le sue radici nella civiltà contadina e si propone di esaltare le tradizioni, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche locali. L’evento, ideato l’anno scorso da Antonio Ciocia, presidente dell’Associazione Palio del Traino, ed è stato poi accolto con entusiasmo dal Sindaco Marco Lenoci e dall’Assessore alla Cultura Maria Grazia Barbieri.
Il Palio del Traino trae ispirazione dai mercati fieristici del XVII secolo, quando i produttori trasportavano le loro merci a bordo di carri trainati da cavalli, i cosiddetti “traini”. In quei contesti affollati, la necessità di occupare rapidamente i posti migliori portava i commercianti a trascinare a mano i carri per scaricare e vendere la merce. Oggi, questa antica pratica rivive nella competizione che vede sedici contrade sfidarsi lungo un percorso di 140 metri tra due ali di folla per conquistare il drappo, simbolo della vittoria, e una selezione di prodotti tipici locali.
La manifestazione si svolgerà nelle giornate del 14 e 15 giugno 2025 e avrà inizio alle 18, per concludersi all’1 di notte. L’intera area sarà allestita in stile storico, con rievocazioni dei mestieri popolari a cura dell’Associazione teatrale Fili d’Argento e il suggestivo accompagnamento dei tamburi e delle trombe dei Crociati di Cassano delle Murge, che scandiranno le partenze e gli arrivi dei concorrenti. Prima dell’inizio della gara, il pubblico potrà assistere a una grande sfilata, in cui i concorrenti, i tamburi contadini e i traini, insieme al drappo, sfileranno per dare avvio alle competizioni.
Non mancherà l’intrattenimento musicale, con le esibizioni dei ‘Cipurrid’ nella serata di sabato 14 giugno e del gruppo ‘Phases’ il 15 giugno, a chiusura della manifestazione. La celebrazione della cultura popolare si intreccerà con la promozione delle eccellenze locali: il Palio del Traino sarà infatti un’occasione per valorizzare i prodotti tipici della Puglia, dal vino ai formaggi, dalle olive ai cereali, mettendo al centro l’identità gastronomica e agricola della regione.
