i Carabinieri incontrano gli studenti e aprono le porte della caserma
Chioggia (VE) – Un importante progetto di educazione civica e sensibilizzazione alla legalità sta prendendo forma tra le aule scolastiche e le caserme del territorio clodiense. Dall’inizio del 2025, i Carabinieri della Compagnia di Chioggia sono protagonisti di una serie di incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie, portando avanti un percorso educativo volto a promuovere il rispetto delle regole, la sicurezza e la consapevolezza dei rischi legati a fenomeni sociali di grande attualità.
Sono già circa 1.250 gli studenti coinvolti in questa campagna, distribuiti in 25 istituti scolastici della zona. Durante le conferenze, i militari affrontano temi complessi ma fondamentali come la legalità, la sicurezza personale e stradale, il contrasto alla violenza domestica e di genere, il fenomeno del cyberbullismo e l’uso di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa non si è limitata alle lezioni in aula: lo scorso aprile, a poche settimane dagli incontri scolastici, circa 60 alunni delle scuole elementari e medie hanno avuto l’opportunità di visitare la caserma della Compagnia dei Carabinieri di Chioggia. Una giornata speciale, che ha trasformato la teoria in esperienza diretta.
Durante la visita, i ragazzi hanno potuto salire a bordo dei mezzi di servizio dell’Arma, scoprendo da vicino le moderne tecnologie impiegate quotidianamente nelle attività di controllo e soccorso. Particolarmente coinvolgente è stata la visita alla Centrale Operativa, vero cuore pulsante della caserma, da cui partono le segnalazioni e vengono coordinati gli interventi sul territorio.
Grande interesse ha suscitato anche l’area allestita con una simulazione di scena del crimine: un ambiente didattico pensato per illustrare ai giovani visitatori come si svolgono le indagini sul campo, dalla rilevazione delle tracce alla raccolta di elementi utili alle inchieste.
«L’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alle istituzioni e ai concetti fondamentali di legalità e responsabilità sociale», spiegano i Carabinieri. «Parlare con i ragazzi significa gettare le basi per una cittadinanza consapevole e informata».
Il progetto non si esaurisce qui: la campagna di sensibilizzazione proseguirà anche nei prossimi mesi, coinvolgendo altri istituti scolastici della provincia di Venezia. Un segnale chiaro dell’impegno dell’Arma nel costruire un dialogo costruttivo con le nuove generazioni, rafforzando il legame tra cittadini e forze dell’ordine.
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