«Ha detto che l’ha fatto per i figli»
TOLENTINO – È accusato di omicidio pluriaggravato Nikollaq Hudhra, il 55enne bracciante agricolo di origine albanese che ieri sera ha ucciso a coltellate in strada la ex moglie di dieci anni più giovane, Gentiana Hudhra. La Procura gli contesta la premeditazione, il rapporto di coniugio che legava assassino e vittima e la crudeltà. Sono almeno 10 le coltellate inferte dall’uomo alla ex soprattutto alla schiena e al collo, il numero esatto sarà stabilito dal medico legale Antonio Tombolini nel corso dell’autopsia che potrebbe essere eseguita già domani. Subito dopo l’efferato delitto l’assassino è stato condotto in caserma e interrogato nella notte. «Ha confessato – ha dichiarato il suo legale, l’avvocato Lucia Testarmata all’uscita dalla caserma -. Ha detto che è stato lui e che voleva farlo. Ha detto di averlo fatto per salvare la vita dei figli, adesso valutiamo il suo stato mentale, è evidente che c’è da fare qualche accertamento».
Lutto cittadino a Tolentino
Lutto cittadino e Festa del Mare rinviata a Tolentino: «Si comunica – si legge infatti in una nota dell’aministrazione – che a seguito dei recenti e tragici fatti accaduti nella tarda serata di sabato 14 giugno a Tolentino e che hanno profondamente turbato tutta la comunità cittadina, il Sindaco Mauro Sclavi e l’Amministrazione comunale hanno deciso in segno di rispetto e di cordoglio di proclamare il lutto cittadino nella giornata in cui verranno celebrate le esequie e inoltre è stato convenuto di rinviare la Festa dello Sport che era programmata per il pomeriggio di domenica 15 giugno 2025».