Giuseppina Zecchini spegne 111 candeline: la bolzanina (d’adozione) che ha attraversato due secoli – Bolzano
BOLZANO. Ha attraversato il Novecento e oggi (10 giugno) spegne 111 candeline sulla torta: Giuseppina Zecchini vanta il ragguardevole “doppio” primato di essere la donna più anziana del Veneto (Regione di nascita) e del Trentino Alto Adige (Regione di adozione).
A raccontare la sua storia l’Associazione Giustitalia che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone anziane.
Giuseppina è nata il 10 giugno 1914 a Verona, solo due anni dopo di quando il Titanic affondava per sempre nelle acque oceaniche e l’anno della Prima guerra mondiale, ed è passata indenne non solo tra le due guerre mondiali ma anche a ben tre pandemie : la spagnola (1914-1918), Sars (2004) ed il Covid.
Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d’Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, Re e Capi di Stato e di governo susseguirsi in tutto il mondo ed ha assistito all’elezione di ben 10 Papi…l’ultimo in ordine di tempo Papa Leone.
Dopo essersi trasferita a Bolzano, nel 1939 sposa Laente Neri con il quale ha tre figli.
«Quello che la signora Giuseppina ha raggiunto oggi con le sue 111 primavere sulle spalle, è un importante traguardo della donna, della sua Comunità familiare e cittadina, della Regione Veneto e della Regione Trentino Alto Adige. Infatti – sostiene Giustitalia – ritornare al “passato” quando “l’anziano di famiglia” rappresentava un valore aggiunto per tutti, significa guardare al futuro con i valori custoditi dalla storia del nostro Paese».
