Gino Forgione, il video del ferrarista che a Le Mans prende calci e pugni un’altra vettura

Tutta la rabbia di Gino Forgione, che ha preso a pugni la macchina del suo rivale durante la Michelin Le Mans Cup, antipasto della 24 Ore vera e propria, in corso in questo momento. Poco dopo la partenza, il pilota svizzero (61 anni) si è scontrato con lo spagnolo Josep Mayola Comadira, sfogando tutta la sua frustrazione contro la vettura dell’avversario. La sua colpa? Averlo speronato in prossimità della chicane.

Forgione scaglia calci e pugni con il rivale trincerato nell’abitacolo

Prima qualche calcio, poi una scarica di pugni contro il finestrino, quasi sfondato, con lo spagnolo trincerato nel suo abitacolo per evitare di essere colpito. A quel punto l’intervento dei commissari di gara: un placcaggio in piena regola, con Forgione che si dimena per liberarsi dalla stretta degli steward, che l’hanno trattenuto a fatica. Mentre la gara veniva vinta dalla Ligier del 23Events Racing con a bordo Léna Bühler (la prima donna a trionfare nella classifica assoluta della Le Mans Cup) e Mattéo Quintarelli, la direzione gara ha valutato il comportamento dello svizzero, che ora rischia una squalifica pesante.

Chi è Gino Forgione

Ma chi è Forgione? Anzitutto il nome completo: Gino Generoso Forgione, svizzero ma nato in Italia: Avellino. Al volante della Ferrari 296 GT3 numero 21 per il team AF Corse, è classificato come pilota “bronze” secondo gli standard della Federazione (Fia). Si tratta quindi di un’attività di livello amatoriale o semi-professionale. La sua carriera è iniziata nel 2009, e da allora ha partecipato a diverse serie di corse GT e di endurance, principalmente con vetture Ferrari, come la 488 e, per l’appunto, la 296 GT3. Oltre alla carriera di pilota, Forgione è un imprenditore di successo. È il fondatore e ceo di Modena Cars SA, una concessionaria Ferrari a Ginevra, aperta nel 2004. La sua passione per la rossa lo ha portato a creare anche un club per appassionati, il Club dei Cavalieri, per condividere esperienze legate alle corse e alle vetture del marchio. Nel mondo dei motori è infatti considerato un gentleman driver: un gentiluomo dei motori.