GEEKOM A5 2025, la (ri)prova dopo 6 mesi: è ancora il best-buy sui 400€?
A maggio avevamo definito il GEEKOM A5 2025 uno dei mini PC più convincenti nella fascia intorno ai 350€. Un prodotto equilibrato, ben costruito, silenzioso e sorprendentemente efficace nei contesti quotidiani, grazie al suo Ryzen 5 7430U. Sei mesi dopo è tornato in redazione in una nuova variante, questa volta con l’AMD Ryzen 7 5825U.
Sì, i prezzi nel frattempo sono aumentati: un po’ perché GEEKOM al lancio propone sempre prezzi più vantaggiosi, un po’ perché i componenti PC (soprattutto le RAM) stanno subendo rincari in tutto il mondo, e ovviamente anche il mercato dei mini PC ne è afflitto.
Abbiamo comunque colto l’occasione per rimettere le mani sullo stesso modello e capire se la valutazione iniziale regge ancora, e soprattutto se valga la pena puntare sulla versione più potente.
Questa non è una recensione completa: quella l’abbiamo già fatta. È piuttosto una “ri-prova” ragionata, utile per chi oggi sta valutando l’acquisto dell’A5 nella sua variante aggiornata.
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Scheda tecnica GEEKOM A5 2025
- CPU: AMD Ryzen 5 7430U (6 core / 12 thread, boost fino a 4.3 GHz, 15W TDP) | AMD Ryzen 7 5825U (8 core / 16 thread, boost fino a 4.5 GHz, 15 TDP)
- GPU: Radeon Vega 7 | Vega 8 (integrata)
- RAM: 16 GB DDR4 3200 MHz (espandibile a 64 GB)
- Storage: SSD PCIe Gen 3×4 da 512 GB espandibile fino a 2 TB + slot libero HDD SATA 2,5″ (fino a 2TB)
- Porte:
- 2x USB-C 3.2 Gen 2 (dati e video)
- 3x USB-A 3.2 Gen 2
- 1x USB-A 2.0
- 2x HDMI 2.0b
- 1x RJ45 (2.5 Gbps)
- 1x jack audio 3.5mm
- 1x lettore SD (non bootabile)
- 1 x Kensington lock
- Connettività: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2
- Sistema operativo: Windows 11 Pro
- Alimentazione: 65W compatto
- Dimensioni: 117 x 112 x 49,2 mm
- Peso: circa 650 g
- Garanzia: 3 anni sul sito ufficiale
Un nuovo processore, stessa filosofia
Il passaggio dal Ryzen 5 7430U al Ryzen 7 5825U rappresenta la principale (e unica) differenza della versione del GEEKOM A5 2025 che abbiamo testato a 6 mesi di distanza circa dalla prima. Entrambi sono basati su architettura AMD Zen 3, ma cambiano i numeri interni:
- Ryzen 5 7430U → 6 core / 12 thread
- Ryzen 7 5825U → 8 core / 16 thread
Non ci sono stravolgimenti a livello di efficienza energetica (il TDP resta identico), ma il Ryzen 7 offre due core in più, migliori prestazioni nei carichi multi-thread e una piccola spinta sul lato GPU, sempre basata su Radeon Vega ma con frequenze leggermente più alte.
In altre parole, è lo stesso mini PC, solo con un motore più generoso. Cosa che in certi casi può fare la differenza, e in altri no, come vedremo a breve.

Benchmark alla mano: dove si sente davvero la differenza
La tabella integrata nell’articolo permette di confrontare rapidamente i risultati dei due modelli. Per comodità abbiamo reinserito anche i risultati che raggiunsero altri due mini PC GEEKOM, l’A6, uno dei best-buy indiscussi dell’anno, e l’IT13 dotato di SoC di fascia alta di casa Intel.
| GEEKOM A6 | GEEKOM IT13 2025 | GEEKOM A5 2025 – Ryzen 5 7430U | GEEKOM A5 2025 – Ryzen 7 5825U | |
| 3DMark (Time Spy) | 2650 (risultato) | 2350 (graphic) | 1800 (risultato) | 1560 (graphic) | 1300 (risultato) | 1140 (graphic) | 1280 (risultato) | 1130 (graphic) |
| 3DMark (Fire Strike) | 6600 (risultato) | 7250 (graphic) | 5000 (risultato) | 5400 (graphic) | 3400 (risultato) | 3750 (graphic) | 3200 (risultato) | 3500 (graphic) |
| 3DMark (Night Raid) | 25600 (risultato) | 29000 (graphic) | 17000 (risultato) | 19000 (graphic) | 13000 (risultato) | 14500 (graphic) | 13000 (risultato) | 13600 (graphic) |
| PCMark 10 Extended | 6300 | 5400 | 4700 | 4700 |
| GeekBench 6 single-core | 2000 | 2700 | 2000 | 2000 |
| GeekBench 6 multi-core | 9700 | 10300 | 6500 | 7722 |
| GeekBench 6 GPU | 27800 | 15000 | 14100 | 15300 |
| Cinebench 2024 | 87 (single) / 631 (multi) | 116 (single) / 700 (multi) | 83 (single) / 407 (multi) | 86(single) / 489 (multi) |
| CrystalDisk lettura | 4065 MB/s | 4060 MB/s | 3150 MB/s | 3650 MB/s |
| CrystalDisk scrittura | 3200 MB/s | 3200 MB/s | 2250 MB/s | 2800 MB/s |


La dinamica generale è chiara:
- il Ryzen 7 va più forte soprattutto nei test multi-core, con un aumento che oscilla tra il 15% e il 25% nei benchmark CPU;
- in single-core non cambia praticamente nulla;
- lato GPU le differenze sono minime, anche se la grafica integrata passa da Vega 7 a Vega 8.
Un esempio concreto? In GeekBench 6 multi-core si passa da circa 6500 punti del Ryzen 5 a oltre 7700 del Ryzen 7. In Cinebench 2024 multi-core, il salto è da 407 a 489: non enorme, ma sufficiente a velocizzare tutte le attività che saturano i thread.
Nell’uso quotidiano, questa differenza si traduce in una possibile maggior fluidità quando si lavora con molte schede aperte, quando si eseguono compressioni o esportazioni, o quando il mini PC viene usato come piccola macchina da lavoro multi-tasking. Non cambia invece nulla nelle attività leggere: navigazione, streaming, office, smart working.
Lato benchmark gaming, avrete probabilmente notato risultati leggermente più bassi. Lo scarto è imputabile anche al fatto che negli ultimi 6 mesi 3DMark si è aggiornato e ha aggiornato i suoi bench interni, e di conseguenza ci può essere un leggero cambio di risultati.
Nota positiva per l’SSD: è sempre un modello a marchio WODPOSIT (un WPBSNM8-512GTP da 512 GB), ma si comporta decisamente meglio, sia in lettura che in scrittura.

Parentesi gaming: la differenza è piccola, ma c’è
Il GEEKOM A5 non nasce per giocare, ma alcuni utenti potrebbero comunque chiedersi se la nuova CPU offra qualcosa in più. Dai test sui due processori si osserva un incremento costante di circa 5 FPS nei titoli più leggeri, coerente con l’aumento di frequenza della Vega 8 nel Ryzen 7:
- Shadow of the Tomb Raider: 30 → 35 FPS
- Fortnite: 45 → 50 FPS
- Civilization VI: 35 → 40 FPS
- GTA V: 28 → 32 FPS
- Overwatch: 50 → 55 FPS
Niente miracoli: resta una grafica integrata del 2022, con limiti evidenti nei giochi più moderni.
Però quei 5 FPS in più migliorano la fluidità negli eSport o nei giochi meno pesanti.

Tutto il resto è identico (e conferma quanto di buono avevamo detto)
Nuovo processore sì, ma non cambia nulla a livello di design, connettività, dissipazione, rumorosità o costruzione. Tutto ciò che avevamo apprezzato nella recensione originale resta valido:
- è compatto, ben costruito e ricco di porte;
- resta molto silenzioso in idle e comunque contenuto sotto carico;
- la dissipazione è adeguata e mantiene temperature contenute;
- perfetto come PC da ufficio, media center, postazione da studio, NAS casalingo o mini server;
- l’SSD è rapido (soprattutto su questa variante) e facilmente sostituibile;
- Windows 11 gira in modo fluido.
E restano anche le debolezze note: la GPU è datata, niente porta USB4/Thunderbolt, l’alimentatore potrebbe essere ancora più compatto (considerato che è un 65W), e non è la macchina più efficiente della categoria.
In sintesi, è esattamente lo stesso prodotto che avevamo promosso a pieni voti: solido, affidabile, equilibrato.

Quale versione conviene comprare oggi?
La scelta, in realtà, è piuttosto semplice. La versione con Ryzen 5 7430U rimane ideale per chi cerca un mini PC da usare in modo leggero: navigazione, streaming, smart working, gestione documenti, studenti, ufficio, oppure piccoli server domestici. È un processore che svolge tutto questo con naturalezza, senza mai dare la sensazione di essere al limite.
Sul sito ufficiale se usate il coupon SDA510FF ottenete il 10% di sconto sul prezzo, che nel caso dell’A5 con Ryzen 5 equivale a circa 42€ di sconto.
Chi invece ha bisogno di qualcosa in più troverà nel Ryzen 7 5825U la soluzione più adatta. Il salto di potenza si percepisce quando si aprono molte applicazioni insieme, quando Chrome viene usato in modo pesante, oppure quando si fa un minimo di editing foto o video. Anche attività come compressioni, esportazioni, codifiche o l’utilizzo di macchine virtuali beneficiano chiaramente dei due core aggiuntivi. In generale, è la scelta più sensata per chi vuole un mini PC che resti brillante più a lungo.
Anche in questo caso, sul sito ufficiale se usate il coupon SDA510FF ottenete il 10% di sconto sul prezzo, che nel caso dell’A5 con Ryzen 7 equivale a circa 45€ di sconto.

È ancora il best-buy intorno ai 400€?
In definitiva rimane una buona scelta. L’hardware è bilanciato, il prezzo non è esagerato, ha una buona dotazione di porte e una più che discreta capacità di dissipazione. Quest’ultimo è un punto da non sottovalutare, soprattutto se il vostro è un utilizzo di ufficio o casalingo misto dove troppo rumore potrebbe dare e darvi fastidio.
La versione con Ryzen 7 5825U non è uno stravolgimento di quanto già visto, ma gli dà quel qualcosa in più nei contesti dove servono davvero CPU e thread aggiuntivi.
In sostanza abbiamo lo stesso formato, la stessa qualità, un motore più veloce e un prezzo abbastanza competitivo. Che si scelga la versione con Ryzen 5 o quella con Ryzen 7, l’A5 2025 resta uno dei migliori mini PC economici oggi sul mercato.
Il sample per questo articolo è stato fornito da GEEKOM, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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