Gattuso è il nuovo allenatore dell’Italia dopo Spalletti
Adesso c’è anche l’ufficialità, Gennaro Gattuso è il nuovo ct dell’Italia. Il 47enne tecnico calabrese, scelto dalla federcalcio dopo il no di Claudio Ranieri, prende il posto di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra. L’obiettivo è riuscire a riportare l’Italia al Mondiale dopo due edizioni in cui la Nazionale ha mancato la qualificazione alla rassegna iridata uscendo sempre ai play-off.
Il contratto di Gattuso
Gattuso, che sarà presentato giovedì 19 giugno alle 11 all’Hotel Parco dei Principi a Roma, ha firmato un contratto di un anno (ingaggio da circa due milioni), debutterà il 5 settembre nel match contro l’Estonia a Bergamo valido per le qualificazioni mondiali. Una partita da non sbagliare, perché con la Norvegia già in fuga (4 vittorie su 4) ogni passo falso può allontanare ulteriormente l’Italia dall’obiettivo.
Lo staff di Gattuso
Nello staff del nuovo ct ci saranno il suo storico vice Luigi Riccio, Leonardo Bonucci come collaboratore, i preparatori Dominici e Tenderini e il match-analyst Sangermani. Resta da decidere solo il nome del secondo allenatore dei portieri, accanto al titolare Perrone.
Gravina: “L’azzurro per Gattuso è una seconda pelle”
Così Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha presentato il nuovo ct dell’Italia: “Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale. Consapevoli dell’importanza dell’obiettivo che vogliamo raggiungere, lo ringrazio per la disponibilità e la totale dedizione con cui ha accettato questa sfida, condividendo il progetto della Figc di sviluppo complessivo del nostro calcio, nel quale la maglia azzurra riveste una centralità strategica”.
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