Franzo Grande Stevens, è morto l’avvocato di Gianni Agnelli. Aveva 95 anni

È morto Franzo Grande Stevens, “l’avvocato dell’Avvocato”, come fu soprannominato per il suo legame con Gianni Agnelli. Fu anche presidente onorario della Juventus, avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 13 settembre.

A confermare il decesso sono fonti vicine alla famiglia, che spiegano che non è ancora stata stabilita la data dei funerali. Nato a Napoli nel 1928, laureato in giurisprudenza alla Federico II, si trasferì poi a Torino dove lavorando come avvocato divenne uno dei più stretti collaboratori di Agnelli, seguendolo in molte delle grandi operazioni finanziarie fino alla successione con John Elkann. È stato vicepresidente della Fiat e presidente di Juventus, Toro Assicurazioni, Ciga Hotels, Cassa Nazionale Forense e Compagnia di Sanpaolo.

Nipote del colonnello inglese Harold Stevens, la voce di Radio Londra, quella di Franzo Grande Stevens è stata una vita che ha attraversato la storia di Torino nel dopoguerra, arricchendo la cultura intellettuale, laica e liberale in cui era cresciuto con gli incontri che fece qui con i grandi esponenti del l’antifascismo, da Alessandro Galante Garrone a Norberto Bobbio.

Oltre al legame di fiducia con l’Avvocato Agnelli, Grande Stevens lavorò con grandi imprenditori, da Carlo De Benedetti a Luigi Giribaldi, da Karim Aga Khan alle famiglie Ferrero, Pininfarina e Lavazza, riconosciuto come uno degli avvocati d’affari più famosi d’Italia.