Fit Cisl Liguria, nuovi “sportello sicurezza” e piattaforma online per raccogliere le segnalazioni con un Qr Code
Genova. La Fit Liguria, la federazione dei trasporti della Cisl, ha presentato un nuovo sportello dedicato alla sicurezza e una piattaforma digitale che permetterà ai lavoratori di tutti i settori della Fit di fare segnalazioni, garantendo l’anonimato, su eventuali criticità che potrebbero mettere a rischio la sicurezza dalla banchine in porto, passando per tutti i settori dei trasporti e dell’igiene ambiente.
Le due iniziative sono state presentate durante il focus che si è svolto oggi a Genova dal titolo ‘Trasportiamo Sicurezza: un impegno quotidiano’ con i lavori che sono stati aperti dallla breve,ma completa,relazione del segretario Generale Fit Cisl Liguria Mauro Scognamillo, seguito dal saluto di Maria Rosa Riso, Direttore Inps Genova.
A seguire la tavola rotonda col segretario generale Generale Scognamillo, il responsabile Ast Cisl Genova Marco Granara, il Direttore Ispettorato Lavoro Genova Sergio Fossati, il Direttore reg. vicario Inail Liguria Enrico Lanzone e Gabriele Mercurio, Resp. Sicur. e Prev. Lavoro ASL 3. Mentre i lavori sono stati conclusi da Stefano Grasso, Responsabile Sicurezza Fit Cisl Liguria.
Tra gli aspetti emersi anche i dati riguardanti l’attività dell’Ispettorato del lavoro nella nostra regione nel 2024 dal rapporto annuale INL: circa 9 su 10 imprese di trasporto ispezionate, sono risultate irregolari.
“Con questa iniziativa vogliamo dare una risposta concreta dal punto di visto della sicurezza nel nostro comparto – spiega Scognamillo. Grazie allo sportello che sarà aperto nella nostra sede a Genova ci sarà un contatto diretto con tutti gli RLS i delegati ed i lavoratori che potranno fare segnalazioni, chiedere informazioni ma vogliamo anche creare un percorso di formazione dal punto di vista della salute e della sicurezza dei lavoratori”. La seconda novità è l’app che sarà a disposizione attraverso un Qr Code: “Con un click si potrà accedere ad una piattaforma digitale dove in maniera anonima si potranno fare segnalazioni su criticità nei posti di lavoro ad ogni livello e mandare anche video e foto: da violazioni delle normative ad eventuali aggressioni subite come purtroppo registriamo quasi quotidianamente nei confronti degli addetti del trasporto pubblico e ferroviario”, conclude Grasso