Fesca, protesta simbolica dopo lo stop al ripascimento spiaggia
Una mastella e una cazzuola da muratore. Un po’ di ironia in segno di protesta. A mettere su la protesta è Peppino Milella, presidente dell’associazione IX Maggio, dopo lo stop ai lavori di manutenzione sulle spiagge di Fesca e San Girolamo. Solo pochi giorni fa amministrazione e settore impianti comunali e aree demaniali aveva comunicato la sospensione per gravi ed evidenti carenze di presidi di sicurezza a danno sia dei lavoratori sia dei fruitori dell’area pubblica da parte dell’azienda appaltatrice. E così era arrivato l’alt all’attività di ripascimento e movimentazione della sabbia da una parte di lungomare
all’altro, dopo che già nelle scorse settimane la stessa ripartizione aveva disposto due interruzioni del cantiere per i medesimi motivi in altri punti del litorale. Di qui la protesta simbolica, partita dal gruppo Facebook Fesca, San Girolamo e dintorni.
Dall’amministrazione fanno sapere che si stanno studiando delle soluzioni per eseguire comunque i lavori in sicurezza all’interno di questa stagione. Il difficile è risolvere la questione eventualmente anche con un’altra azienda che si attenga alle indicazioni fornite per la sicurezza, tanto dei lavoratori quanti dei fruitori della spiaggia: “Abbiamo completato il ripascimento con ghiaietta, e gli interventi sui vialetti e sul verde – spiegano – Mancava il completamento dello spostamento della sabbia da est ad ovest. L’impresa è stata messa in mora due volte, non avendo rispettato le misure di sicurezza. Lunedì avremo degli aggiornamenti, ferme restando le indicazioni della Capitaneria”.