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Ferrari SF-24: la presentazione. Il Mondiale di F1 entra nel vivo

Eccola svelata, la SF-24. La settantesima Ferrari di Formula 1, alla vigilia di San Valentino e nel giorno del Carnevale. La musica solenne, e poi le immagini storiche, a ricordare una tradizione e un blasone. Quindi i flash, brevissimi zoom sulle due monoposto di Leclerc e Sainz. Un minuto, pochi secondi: solo per anticipare e pazientare in vista di quello che sarà. Accanto al rosso classico sono spuntate delle linee bianche e gialle: gli ingegneri garantiscono che ogni scelta ha una sua specifica ragione, che va verso una sola direzione: la prestazione.

Formula 1 verso il Bahrain

Il Mondiale di Formula 1 entra nel vivo, in attesa del primo gran premio previsto in Bahrain, alle 16 del 2 marzo (sabato, decisione presa anche per la gara successiva in Arabia Saudita del 9 marzo in osservanza del Ramadan).

A Maranello hanno lavorato tanto: l’idea di base, mentre la nuova vettura veniva sviluppata nella galleria del vento era di trovare una configurazione che potesse consentire di ridurre il gap con la Red Bull. A un primo sguardo la vettura è esteticamente molto diversa e questo concetto si estende anche alla livrea. Dopo il successo riscosso dalla carrozzeria speciale di Las Vegas lo scorso novembre, il bianco è stato reintrodotto e gli è stato affiancato il giallo, da sempre il secondo colore della Ferrari, che ricorda il legame con Modena ma è anche un elemento trasversale alle due principali attività sportive della Casa di Maranello, la Formula 1 e il Mondiale endurance.

Come lo scorso anno, inoltre, la SF-24 e la 499P impegnata nel World Endurance Championship saranno accomunate anche dallo stesso rosso – il Racing Red 2024 – che secondo la recente tradizione sulla SF-24 sarà opaco. Quanto al giallo, non è certo la prima volta che compare sulle Ferrari di Formula 1 anche se le strisce longitudinali di questo colore mancavano sulla livrea dal 1968 e in questa stagione sono accoppiate in maniera inedita a quelle di colore bianco. Rispetto alle precedenti stagioni diminuisce dunque il nero, ormai limitato al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell’halo e ad altri dettagli. Anche i cerchi sono rossi con doppia striscia bianca e gialla, colori che caratterizzano anche i numeri di gara – il 16 e il 55 – che continuano a essere in Ferrari Sans, il carattere ufficiale della Casa di Maranello, ora in corsivo.

Il regista della Ferrari: Fred Vasseur

Il regista di tutto, il supervisore di ogni dettaglio della realizzazione di questa creatura è indubbiamente Fred Vasseur, il team principal: c’è il 100 per cento della sua mano, e vedremo quali e quanti miglioramenti ci saranno in pista grazie ai cambiamenti prodotti sul fondo e l’altezza minima da terra, decisivi per l’aerodinamica. Il manager francese lo aveva più volte ribadito, alla fine della scorsa stagione, che la nuova monoposto sarebbe stata quasi totalmente diversa dalla precedente, perfino con scelte inedite (ma già usate dagli altri team). La parola d’ordine, la priorità del 2024 è: aggressività. Quella che non s’è potuta vedere nel 2023.

I prossimi passi della Ferrari

Ora la SF-24 è pronta per affrontare il futuro: la prima cosa saranno i classici quindici chilometri di shakedown concessi dalla FIA. Poi il trasferimento sulla pista di casa, quella di Fiorano, per i primi duecento chilometri concessi da regolamento per il primo filming day dell’anno. E poi i test ufficiali. Sperando di incrociare quella che era la filosofia di Enzo Ferrari, il fondatore: consentire ai piloti di guidare auto veloci. Una volontà, e un obiettivo, espressi anche dal presidente Ferrari, John Elkann.

Leclerc: “Mi aspetto una Ferrari più facile da guidare”

“La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria. Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 – spiega Charles Leclerc – promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e, da quello che ho potuto capire al simulatore, credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione – ha detto il monegasco – l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”.

Sainz: “Ho voglia di guidare questa nuova Ferrari”

“È davvero speciale guardare la nuova macchina che andrai a guidare. Le nuove forme, la nuova livrea. Appena ho visto la SF-24 avrei voluto salirci sopra e accendere il motore – ha rivelato un curioso Carlos Sainz – e non vedo l’ora di guidarla in pista per verificare che questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo. Il nostro obiettivo è avere una monoposto più guidabile e più costante sul passo gara. Questi sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria. Noi piloti abbiamo cercato di dare indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo far esaltare i nostri tifosi, che ci hanno sostenuto sempre nella scorsa stagione”.


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